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il Giornale – Milan e Inter pensano al futuro. Thohir a Milano per…

Il giornalista Franco Ordine dalle colonne de il Giornale fa il punto sul momento delle due milanesi e sul futuro che verrà: “I tormenti della Milano del pallone sono lo specchio dei loro rispettivi affanni e ritardi. Uno, Roberto...

Francesco Parrone

Il giornalista Franco Ordine dalle colonne de il Giornalefa il punto sul momento delle due milanesi e sul futuro che verrà: "I tormenti della Milano del pallone sono lo specchio dei loro rispettivi affanni e ritardi. Uno, RobertoMancini, mette nel mirino dell’Inter la Roma e lancia l’inseguimento («possiamo recuperare il distacco come abbiamo già fatto con la Fiorentina») al terzo posto. L’altro, Sinisa Mihajlovic, vola più basso, punta sull’orgoglio della truppa («tutti, me compreso, dobbiamo dimostrare d’essere da Milan in questo finale in queste 8 partite») e punta a una finale di coppa Italia con i fiocchi nella speranza di strappare la conferma a Berlusconi con un ragionamento che è una replica, garbata ma appuntita («capisco l’aspetto motivazionale dell’intervento di Berlusconi ma bisognerebbe valutare il lavoro di una stagione, una partita puoi vincerla anche senza merito»).

Uno, sempre Mancini fronte Inter, poco incline ai risparmi, ricaccia indietro l’ipotesi di significative cessioni per puntellare il bilancio in profondo rosso e rilancia a modo suo segnalando che quello di Ibrahimovic «sarebbe un profilo interessante come per tutte le squadre». L’altro, sempre Sinisa, non crede molto alla «confusione» citata da Di Francesco e invoca un’altra stagione di tempo «per migliorare la qualità del calcio fin qui esibito» e far maturare quei giovani che è poi la sua specialità («con la Nazionale serba ho fatto esordire ragazzi che avevano 17 anni»). Anzi sull’argomento aggiunge, quasi in contrasto rispetto agli usi di Appiano Gentile, che basterebbero «pochi e mirati investimenti per far fare il salto di qualità al Milan italiano» prima di ripetere che «un miglioramento rispetto al passato c’è e si vede», e qui il riferimento alle stagioni deprimenti di Seedorf e Inzaghi appare scontato. Anzi visto che c’è ripete che proprio il Milan è la squadra che schiera «il maggior numero di italiani rispetto a chi non ne ha neanche uno», l’Inter insomma.

Uno, Mancini, stasera incrocia il Toro a San Siro con la fiducia intatta in Eder e il recupero tra i convocati di Jovetic mentre a cena alla Pinetina discute con Thohir tornato a Milano per parlare con Moratti e coi manager del club del piano di risanamento. «Non chiederò al presidente niente del futuro, dobbiamo restare concentrati sul presente» è l’avviso ai naviganti nerazzurri. E Moratti lo incoraggia così: «Anche ai miei tempi due anni di sofferenze e poi ha vinto tutto. Kondogbia? È arrivato per sottrarlo al Milan, aspettiamolo»"

(Fonte: Franco Ordine, il Giornale 03/04/2016)