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Per l'edizione de Il Giornale, quella vista ieri sera all'Adriatico di Pescara è quella del 2010 capace in un'unica stagione di fare quello che Juve in Milan in più di cent'anni di storia non sono riusciti, il Triplete. Si sono rivisti tirati a lucido Zanetti,Milito e soprattutto Wesley Sneijder, il numero 10 nerazzurro che Strama ritiene intoccabile. E pensare che qualche mese fa molti lo davano a Manchester o Makhachkala. "In questo inizio di stagione,come zona di campo,si è trovato davanti due facce nuove, Palacio e Cassano, e lui, democraticamente, non ha fatto torto a nessuno: in Europa League assist a Palacio,ieri scambi e intesa a gogò con l’ex milanista. Con l’argentino ha cercato più la verticalizzazione, con Cassano l’uno-due. Ma alla fine il risultato è lo stesso: gol".
Di nuovo in questa stagione c'è anche un Antonio Cassano che ieri ha fatto capire chi tra Inter e Milan ne ha guadagnato realmente. "Cassano ha servito l’assist per il 2-0,Pazzini si è perso nella nebbia milanista.Si,solo la nebbia ieri poteva a salvare il Milan. C’era nebbia, per il vero,ma non quella giusta. Era nebbia nella testa, nei piedi, forse nelle convinzioni. La vera differenza fra il Milan e lealtre sta nell’immagine, non solo nei giocatori: la Juve e l’Inter fanno paura, il Milan non fa più paura".
Tornando a ieri sera "Ranocchia sembra veramente salito sulla macchina del tempo e dà una sicurezza impensabile a tutto il resto della retroguardia che ieri poggiava proprio su di lui, Zanetti a destra, Nagatomo a sinistra,Silvestre da tenere sempre d’occhio. Ranocchia ha chiuso e impostato senza tutte quelle ombre che hanno caratterizzato la sua scorsa stagione e non è certo stato l’unica nota positiva,Cambiasso ha giocato nelle due aree, come Zanetti era sotto osservazione perchè sui due ne girano tante e ieri sera hanno lasciato capire che prima di tutto occorre passare dal oro".
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