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il Giornale – Spalletti contro Allegri, terra contro mare: i due si stimano ma in realtà…
Il giudizio del quotidiano verso la sfida di domani
"Il mare e la campagna possono essere vicini, lambirsi, addirittura toccarsi. Ma quando si parla di Toscana sono due mondi diversi. Tra Livorno e Certaldo ci sono meno di cento chilometri: il mare di Massimiliano Allegri, la terra di Luciano Spalletti. Juventus-Inter è a loro immagine e somiglianza. Diversi, ma con un punto di partenza in comune: la Toscana, laboratorio di grandi allenatori". Apre così l'articolo de il Giornale in vista della sfida tra Juventus e Inter, il decimo confronto tra i due allenatori con Allegri che conduce 4-3 nelle vittorie. I due si sono sfidati anche da calciatori in Livorno-Spezia con Luciano che si è aggiudicato la contesa. Sarà invece il terzo derby d'Italia ma gli undici punti di vantaggio dei bianconeri sui nerazzurri - scrive il Giornale - non nascondono la convinzione dell'Inter che, in partita secca, ce la si possa giocare.
QUALITA' - "Se c’è una cosa in cui tutte e due sono bravi è riuscire a tirare fuori il meglio dai calciatori, anche con l’intuizione di cambiargli il ruolo. Non solo per necessità. Spalletti, anche se poi è finita con gli stracci che volavano e ancora oggi volano, ha inventato Francesco Totti falso nove alla Roma, probabilmente regalando una seconda vita calcistica al capitano giallorosso. Ora all’Inter ha trasformato Brozovic in regista, un lavoro che oggi si può dire completato", scrive il quotidiano che sottolinea come i due allenatori adottino anche l'arma dell'ironia: "Allegri chiama il collega attore. Dai tempi della Roma. L’ultima questa estate stilando la classifica delle antagoniste: «L’Inter, con Spalletti che si nasconde e fa l’attore… È talmente bravo e lotterà per il titolo». Al tecnico nerazzurro non piace molto che venga chiamato così, ma a Max una volta ha risposto: «Dice così perché non mi ha mai sentito cantare». L’ultimo siparietto lo scorso aprile, dopo Inter-Juve decisa da Higuain all’ultimo respiro. Il derby d’Italia della mancata espulsione di Pjanic. I due in sala interviste si “divertirono” in diretta tv. Allegri parlava ad alta voce ad una televisione e Spalletti in collegamento con un’altra emittente gli urlò: «Massi, abbassa la voce o qui si va via tutti...L’ultimo siparietto lo scorso aprile, dopo Inter-Juve decisa da Higuain all’ultimo respiro. Il derby d’Italia della mancata espulsione di Pjanic. I due in sala interviste si “divertirono” in diretta tv. Allegri parlava ad alta voce ad una televisione e Spalletti in collegamento con un’altra emittente gli urlò: «Massi, abbassa la voce o qui si va via tutti...», chiosa il Giornale.
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