Domenica sera Inter e Milan si troveranno di fronte a San Siro per un derby infuocato. Due società rinnovate tra passato e futuro, con due proprietà nuove che stanno cercando di rialzare il club. Questo il parere di Riccardo Signori su Il Giornale:
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Il Giornale: “Suning spende ma ha offuscato l’anima dell’Inter, restano solo i tifosi”. E attacca Zanetti…
Secondo il quotidiano il Milan ha carisma, all'Inter manca una vera e propria identità
"Inter e Milan sono percettibilmente diverse. I padroni vengono da mondi, filosofie e politiche che vanno all’opposto anche nella storia contemporanea. L’impronta si vede: i cinesi hanno nascosto la autentica riconoscibilità dell’Inter, gli americani hanno riproposto la tangibilità carismatica del vecchio Milan. I padroni rossoneri hanno riacciuffato il Diavolo sull’orlo di un abisso e hanno cercato l’impronta forte di grandi ex: Maldini e Leonardo. Gattuso da solo ci ha provato, ma non sarebbe bastato. Non è detto che il trio sia destinato a far faville, però c’è la volontà di riaffermare il carisma di una storia, di una tradizione, del far sentire tifosi e giocatori nuovamente a casa. Questo è il vero successo della stagione rossonera.
L’Inter cinese non è appariscente, spende danari, finalmente ha capito che per vincere i campionati servono giocatori di grande qualità, ma non ti lascia intravedere nulla dell’anima dell’Inter che fu. Non basta Icardi in campo.
I dirigenti sono ottimi lavoratori, eppure nel calcio italiano non può bastare. Soprattutto nel club che si è identificato in una famiglia (Moratti) e, prima e dopo, in personaggi tifosi come Fraizzoli e Pellegrini. Oggi la vera Inter si riconosce solo nel suo pubblico: appassionato, pronto a criticare e un attimo dopo ad esaltare, gente numerosa allo stadio, come sempre e più di sempre. In quel senso di appartenenza mai smarrito si intercettano i segni identificativi della Nerazzurra di Milano. Direte: c’è anche Zanetti. Vero, ma scompare più che apparire. Ha il fisico, non il carisma del ruolo. Mazzola, Suarez e Facchetti avevano altro marchio di qualità.
Questa Inter nuova, ambiziosa e cinese sembra lo scorrere di un’Ombra cinese. Il Milan una parata americana nel giorno del “Thanksgiving”. Non è detto che le Ombre non offuschino paillettes e trombette. Ma oggi il tifo rossonero sente il sapore di un carisma, quello interista solo l’amore per un colore".
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