Spalletti ha già capito che aria tira: al massimo se la gioca per la Champions. Ammette: «Ora siamo più logori rispetto all’andata. Partita non decisiva, ma può determinare l’entusiasmo». Non è un caso se entrambi i tecnici hanno ridimensionato l’orizzonte alla zona Champions. All’Inter sono arrivati i rinforzi. «Sarà contenta la mi’ mamma», ha scherzato il tecnico nerazzurro riferendosi a Lisandro Lopez. Dice: «Ha la garra, vuole mostrare i muscoli». Su Rafinha ha il pudore di non spingersi tanto oltre: «Va aiutato e non il contrario». Meglio Fabio Capello, dice quello che l’altro non può dire: «Rafinha ha bisogno di tempo e l’Inter non ne ha». Inter-Roma sarà una bella sfida per l’abbraccio da telecamera fra Spalletti e Totti, poi fate tutti i discorsi tecnici che volete ma andrà in onda il derby di quelli che….speravano di essere da scudetto. Niente di più. Sfida da spigoli acuti, senza possibilità di darsi giustificazioni in caso di sconfitta. La dice giusta il tecnico interista: «Come scendere lo Stelvio senza mani, se perdi concentrazione contro la Roma». Quindi prendi la bici e pedala. Chi sbaglia curva va fuori e non basteranno cerotti per le ferite.