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Il quotidiano Il Giorno, fa il punto sulle parole di Steven Zhang a CNBCe sul futuro allenatore dell'Inter: "Il nome di Antonio Conte, per adesso, sembra quasi un tabù. Non lo nomina nemmeno Steven Zhang, vicepresidente di Suning e punto di riferimento a Milano della proprietà interista. Preferisce parlare di profili, di cuore, delle caratteristiche che serviranno alla società e alla squadra, più che di nomi. L’intervista alla CNBC è un tentativo di sottolineare la volontà di agire a lungo termine, non lasciandosi scoraggiare dalle prime difficoltà. Ostacoli che potevano essere messi in preventivo per chi si è affacciato da poco nel calcio che conta, con un’esperienza precedente al Jiangsu (tuttora in corso) ma senza alcun trascorso a livello europeo.
La priorità, oggi, è trovare un tecnico. Un allenatore di curriculum e con polso, in grado di infondere fiducia in un gruppo che ha smarrito la strada, perdendo sei delle ultime sette partite. In Francia, fonte Le Parisien, sono convinti che tra le ipotesi sia forte quella che porta a Jardim, tecnico portoghese giunto fino alle semifinali di Champions League con il Monaco, a un passo dal conquistare la Ligue 1 nonostante il Psg. Non ci sono conferme in merito, il primo obiettivo sembra comunque uno tra Conte e Simeone, al massimo Spalletti se dovesse andare male con uno dei due.
Il tecnico oggi alla Roma è anche il più facile da portare a Milano, dato che a giugno sarà libero da contratti. Jardim, ad esempio, non lo è. Proprio come Conte o Simeone. Non ci sono invece dubbi su chi sarà il capitano, che resterà Mauro Icardi. Anche se gli spifferi che fuoriescono dallo spogliatoio non raccontano di un gruppo granitico, l’argentino sta per chiudere la stagione oltre quota venti gol ed è cresciuto nella capacità di mettersi al servizio della squadra. Ieri su Instagram ha ribadito di voler giocare la Champions, quando e se arriverà, con indosso la maglia nerazzurra. Intanto, secondo il ‘Mundo Deportivo’, l’argentino tornerà a giocare per l’Argentina: sarà convocato a giugno dal nuovo ct Sampaoli".
(Fonte: Mattia Todisco, Il Giorno 17/05/17)
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