Secondo Il Giorno non era un caso che Luciano Spalletti volesse un trequartista come priorità per il mercato
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Il Giorno – Le priorità di Spalletti e i rimandati di settembre: probabili bocciature?
Secondo il quotidiano milanese il portoghese si starebbe dimostrando una delusione e potrebbe essere bocciato dal tecnico nerazzurro
estivo dell’Inter. Non lo era perché proprio in quella zona di campo il tecnico toscano ha costruito uno dei punti di forza della sua Roma, trasformando Nainggolan dall’ottimo giocatore che già era in una chiave di volta decisiva per l’attacco giallorosso. Il belga era la prima scelta, ma non è arrivato. E’ voluto rimanere a Roma e da Suning è
arrivato un dietrofront alle spese pazze.Le alternative di Spalletti per il ruolo dietro la punta centrale? Joao Mario e Brozovic. Scrive il quotidiano a proposito del portoghese: "Finora è stato una delusione, soprattutto dal punto di vista caratteriale. Nella nazionale lusitana campionessa d’Europa era sembrato uno degli elementi più arcigni, capace di giocare con grande duttilità sugli esterni (non sulla trequarti, dove agisce ora) e di tenere un gran ritmo di corsa fino alla fine della partita, anche in una competizione corta e dispendiosa come l’Europeo. Nulla di tutto questo si è visto all’Inter."
La trasferta di Bologna avrebbe evidenziato che cosa manca a Joao Mario, ma anche a tutta la squadra:"Cattiveria agonistica, capacità di risolvere la partita negli ultimi sedici metri. Già contro il Genoa, domenica prossima, Spalletti potrebbe optare per la bocciatura, proponendo Brozovic (che al Dall’Ara però non è entrato nel migliore dei modi) o rischiando la carta Eder."
Poche alternative in attacco - Davanti le uniche alternative ulteriori sono Karamoh e Pinamonti, rispettivamente nati nel ‘98 e nel ‘99, giovani di buonissime speranze ma forse non ancora in grado di poter dare qualcosa in più a determinati livelli.
I "rimandati" - Per il portoghese la bocciatura sembra molto vicina e non è la sola riguardante i possibili titolari sul lungo periodo. La prima riguarda Dalbert Henrique, che al Dall’Ara non ha giocato anche perché colpito da un piccolo guaio muscolare durante la gara in Calabria. L’ex Nizza è parso piuttosto spento nelle prime apparizioni,
fin troppo preoccupato dalle consegne e mai incisivo in fase offensiva, dove invece ci si aspetta che dia un corposo
contributo. L'ultima bocciatura è stata quella per Gagliardini. L’azzurro ha giocato qualche minuto a Bologna dopo le evidenti difficoltà palesate a Crotone. Era la seconda «stecca», dopo quella con la Roma. I livelli raggiunti in quelli di Bergamo sembrano molto lontani.
(Il Giorno)
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