- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Ancora un commento sulla brutta prestazione in quel di Reggio Emilia dell' Inter. Un esordio con una sconfitta che deve far pensare Spalletti e il suo staff in vista di una stagione piena di impegni. Questa l'analisi de Il Giorno: "Il pre-campionato è finito e l’ Inter se ne accorge a Reggio Emilia. Perde 1-0, meritatamente, alla prima di campionato e contro un Sassuolo sempre più bestia nera dei nerazzurri. È la settima vittoria degli emiliani in undici confronti diretti, la quarta consecutiva, causata dal quarto gol contro il medesimo avversario di Domenico Berardi. L’ultimo test degli uomini di Spalletti contro l’Atletico Madrid aveva fatto vedere altro, ma conta zero: quella del Mapei Stadium è una squadra che fa troppo poco per vincere la partita, al netto di qualche episodio sfortunato.
A uscire vittoriosa è una formazione più tosta nei contrasti, organizzata e coraggiosa. De Zerbi, che l’anno scorso a San Siro fece un figurone con il Benevento (pur perdendo) mantiene la filosofia mostrata alla guida dei campani: la palla si gioca e se gli avversari restano alti si punta la porta con pochi passaggi. Un atteggiamento che costringe presto i nerazzurri a miti consigli e a un baricentro più equilibrato. Il primo miracolo del campionato di Handanovic arriva su Bourabia dopo pochi giri di lancette, una costante rispetto agli ultimi anni tanto quanto gli svarioni difensivi di Dalbert. La buriana iniziale passa solo in parte, l’Inter è troppo imprecisa quando passa dal centrocampo (in particolar modo da Brozovic) e continua a soffrire i movimenti da “falso nove” di Boateng e gli inserimenti da dietro. Il vantaggio del Sassuolo arriva su un rigore molto discutibile e che Handanovic va vicino a neutralizzare, ma è espressione di quel che dice il campo prima che si sblocchi il risultato. Ovvio che le decisioni arbitrali incidano: se il penalty per gli emiliani è dubbio, lo è meno quello non concesso per il fallo su Asamoah di fine primo tempo, ma vigendo il concetto del chiaro errore per ribaltare la scelta arbitrale non è al Var che i nerazzurri possono chiedere aiuto".
"
"(Fonte: Mattia Todisco, Il Giorno 20/8/18)
"
© RIPRODUZIONE RISERVATA