La notizia di Leonardo che vuole lasciare l'Inter per andare al PSG ha dato una scossa all'Italia mediatico-calcistica. Che si è divisa - come sempre - in due fazioni. Gli anti-Leo e gli anti-Moratti
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Il Guerin difende Leo: “Milan e Inter si meritano gente come Gattuso e Materazzi”
La notizia di Leonardo che vuole lasciare l’Inter per andare al PSG ha dato una scossa all’Italia mediatico-calcistica. Che si è divisa – come sempre – in due fazioni. Gli anti-Leo e gli anti-Moratti Da una parte...
Da una parte c'è chi scrive che per l'ennesima volta il presidente nerazzurro è stato tradito da un uomo di fiducia. Dall'altra c'è chi dice che il numero uno dell'Inter è il responsabile della scelta del brasiliano: se lui non avesse chiamato Guardiola, tutto questo non sarebbe successo. 'Traditore' lo avevavo definitvo i milanisti. E gli interisti si indignavano e si preoccupavano mentre Leo - che se ne sentiva dire di tutti i colori dai suoi ex - parlava di rispetto e sentimenti.
Il Guerin Sportivo anticipa i tempi e prevede che 'le penne nerazzurre' difenderanno in tutto e per tutto la loro società per pura retorica o per senso di appartenenza. "Quando Berlusconi non voleva vederlo nemmeno dipinto, il poco servile Leonardo, e Moratti aveva già iniziato a cucinarlo nel già visto fuoco lento della riconferma senza entusiasmo e fra mezze frasi buttate lì ad arte. Però se è la società a non avere bisogno di te, o a esonerarti con un contratto in essere, va tutto bene. Mentre se sei tu a volertene andare, chiedendo la rescissione del contratto, allora sei uno sporco traditore", si legge in un articolo firmato da Stefano Olivari.
In realtà, secondo il giornalista, Leo sarebbe semplicemente "un lavoratore che ha deciso con la testa del proprio futuro". L'articolo difende l'allenatore brasiliano e la sua scelta da chi lo definisce o lo accosterà a Giuda: "Adesso - conclude Olivari - pioveranno articoli contro di Leo che sarà contrapposto a presunti (e sedicenti) uomini veri. Ve li meritate, Gattuso e Materazzi".
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