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Il Mattino – Benitez si affida a Hamsik e Higuain. Contro l’Inter match della svolta…

Continuare il momento positivo, questo l’obiettivo del Napoli. Interrompere la striscia negativa, quello dell’Inter. Inizio difficile per tutte e due, momenti complicati vissuti prima da Benitez e ora da Mazzarri. Rafa non ha dubbi, quello del...

Francesco Parrone

Continuare il momento positivo, questo l’obiettivo del Napoli. Interrompere la striscia negativa, quello dell’Inter. Inizio difficile per tutte e due, momenti complicati vissuti prima da Benitez e ora da Mazzarri. Rafa non ha dubbi, quello del Meazza è uno scontro diretto. Per l’alta classifica, ovviamente. «L’Inter è una nostra rivale, una delle squadre più forti del campionato e si è rinforzata, la qualità dell’allenatore non è in discussione e resta tra le favorite per essere al top della classifica».

Il contratto. Il presente è l’Inter, il campionato, il tour de force di altre sette partite in ventuno giorni. Ma l’interesse è già fortemente rivolto al futuro e alla questione contratto dell’allenatore spagnolo che scadrà a giugno prossimo. Benitez si è incontrato in settimana con De Laurentiis e ha liquidato così il discorso. «Tutti e due abbiamo deciso di concentrarci su queste quindici partite molto importanti in programma da qui a gennaio. Poi parleremo del futuro, anche se non abbiamo ancora fissato una data».

L’obiettivo. Benitez vuole pensare solo all’Inter e svela la sua filosofia. Non si allinea sulle posizioni di Hamsik, Callejon e Insigne, gli azzurri che in settimana hanno parlato nuovamente della possibilità di vincere lo scudetto. «Il nostro obiettivo nonè il primo, il secondo o il terzo posto. Ma guardare una partita alla volta, dobbiamo puntare a vincere contro l’Inter così avremo maggiore fiducia per quella successiva, queste tre settimane possono cambiare tutto». Fiducia che Napoli ha ritrovato con le tre vittorie consecutive, Europa League compresa, e che potrà indirizzare la stagione in un senso o nell’altro proprio con questo ciclo decisivo di sette partite. E fondamentale sarà cominciare bene contro l’Inter dell’ex Mazzarri

Le stelle. Benitez ritrova la serenità e s’arrabbia un po’ solo quando si parla di Hamsik e della sua posizione. «Marek “falso nove”? Queste cose mi fanno ridere. Ho sentito dire che dovrei spostare Higuain, o gli esterni. Meglio andarea casa e parlare con il mio cuscino per la formazione...». Hamsik sicuramente è tra i protagonisti più attesi, insieme a Higuain: tutti e due sono ancora alla ricerca del primo gol in campionato. «Giocatori come Hamsik, Higuain, Icardi e Palacio possono fare la differenza. Noi proveremo a vincere la partita con il nostro modulo e stessa cosa farà l’Inter che gioca in casa e avrà anche l’esigenza di spingere in avanti peri suoi tifosi». 

Gargano ko. L’infortunio dell’uruguaiano, una brutta tegola per gli azzurri, proprio alla vigilia della trasferta del Meazza. Il centrocampista più in forma di tutti costretto a restare fuori 4 settimane per la frattura allo zigomo destro. «Dispiace aver perso un giocatore che per restare con noi aveva anche rinunciato alla sua nazionale. Abbiamo giocatori in rosa che possono fare bene: David Lopez, Inler a Jorginho. E questa settimana di sosta per le nazionali è stata importante anche per migliorare la condizione di Henrique, Michu e De Guzman».

Passato nerazzurro. Della sua Inter praticamente non c’è più nessuno, sono passati quattro anni dal suo addio. «Quando sono arrivato io c’erano quindici giocatori sopra i trent’anni e non era facile mantenerli... Sarà una partita contro una squadra di massimo livello, una nostra rivale, una squadra fortissima e anche contro Cagliari e Fiorentina per loro poteva andare meglio. Avranno voglia di ripartire ma noi abbiamo la mentalità giusta per vincere anche fuori casa. Abbiamo fiducia e un’altra vittoria potrà darne ancora di più». Rafa ha poi risposto a cinque domande dei tifosi azzurri su Twitter e si è augurato che «Higuain possa sbloccarsi in campionato».