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Il Mattino – Higuain guarito, contro l’Inter ci sarà 

Francesco Parrone

Higuain contro l’Inter di Mazzarri ci sarà. Smaltita in tempo record la contusione alla gamba sinistra, l’argentino il giorno di Pasqua si è allenato con i compagni a Castelvolturno, nessun problema per lui. Torna sabato sera al Meazza nella...

Higuain contro l’Inter di Mazzarri ci sarà. Smaltita in tempo record la contusione alla gamba sinistra, l’argentino il giorno di Pasqua si è allenato con i compagni a Castelvolturno, nessun problema per lui. Torna sabato sera al Meazza nella partita più attesa e potrà rimettersi in corsa per la classifica dei bomber dopo la brusca frenata per l’infortunio accusato in allenamento proprio alla vigilia del match contro l’Udinese. Diciassette gol incampionato, il capocannoniere Immobile è aventi, l’argentino Tevez e Luca Toni a 18. Quattro partite ancora per il sorpasso, il Pipita nel primo anno a Napoli ha già segnato più gol di Maradona nella sua prima stagione, vuole vincere la classifica dei bomber come Diego e Cavani, l’anno scorso capocannoniere della serie A.

Ancora quattro partite, il Pipita ha voglia di chiudere alla grande il primo anno a Napoli prima dell’avventura Mondiale in Brasile con la sua Argentina da vivere da protagonista. Titolare al Meazza contro l’Inter di Mazzarri, una partita ovviamente speciale contro l’ex allenatore azzurro. Benitez proverà a migliorare il numero di vittorie esterne vincendo proprio contro Mazzarri, tecnico con il quale per il momento divide il record di nove vittorie esterne. Higuain è sicuramente quello che più di ogni altro potrà dare la spinta decisiva verso questo traguardo. L’uomo in più del Napoli, il fuoriclasse assoluto, quello che spesso e volentieri ha fatto la differenza proprio nelle partite decisive. Rendimento sempre al di sopra della sufficienza, l’unica piccola crisi superata con la tripletta contro la Lazio, una stagione caratterizzata da una straordinaria continuità di rendimento. Il Pipita ha saltato solo quattro partite: la doppia sfida contro il Livorno di campionato e quella di Champions League a Londra contro l’Arsenal e la trasferta di sabato pomeriggio a Friuli contro l’Udinese.

Un’assenza che si avverte sempre, l’argentino, infatti, non è decisivo soltanto per le reti chemette a segno ma soprattutto per il contributo che riesce sempre ad assicurare sia per il numero di assist, sia per la partecipazione alla manovra. Un top player assoluto, in tutti i sensi: l’argentino torna per lo sprint finale. Quattro gare per la classifica dei cannonieri a la finale di coppa Italia contro la Fiorentina.