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Il Mattino – Inter da record con la cura Spalletti, decisivo l’inserimento di…

Sabine Bertagna

Il punto sulla partenza record di Inter e Napoli in campionato

Spalletti fa bene all'Inter. Lo scrive il Mattino di Napoli, sintetizzando i numeri record dei nerazzurri e del Napoli in questo avvio di stagione: "Con la cura Spalletti l’Inter ha ritrovato le sfere altissime della classifica dopo anni di delusioni seguite al Triplete del 2010 con Mourinho. La squadra nerazzurra è imbattuta come il Napoli, ha vinto otto volte e pareggiato due, al San Paolo e a Bologna. Gioco ritrovato, solidità difensiva (sette reti al passivo come il Napoli) e un super Icardi che viaggia a suon di gol. I nerazzurri di questo inizio stagione sono da record: solo tre volte è successo in precedenza, nel 1952-’53, nel 1988-‘89 e nel 1997-‘98. Decisivi gli innesti a centrocampo di Vecino, partner di Gagliardini davanti alla difesa, e di Borja Valero tra i tre alle spalle dell’unica punta Icardi. Nella linea a quattro decisivo è stato l’inserimento dello slovacco Skriniar, compagno di nazionale slovacca di Hamsik, l’anno scorso alla Sampdoria. Decisiva soprattutto la mano di Spalletti, il tecnico che appena arrivato all’Inter è riuscito a imprimere subito le sue idee: squadra compatta, corta,brava a pressare e a proporsi in attacco a tutta velocità."

Partenze record, numeri mai visti - "Il Napoli dei record nel campionato dei record. Gli azzurri stritolano primati e avversari ma altrettanto fanno le rivali per loscudetto. Un campionato a cinque stelle: la squadra di Sarri ha vinto nove partite su dieci, mai una partenza così forte nella storia azzurra( 28 punti sui 30 a disposizione), sei vittorie consecutive in trasferta (nove comprese quello dello scorso anno) e numeri tutti migliorati rispetto alla scorsa stagione dopo dieci giornate (otto punti in più, dieci reti in più all’attivo e tre in meno al passivo). Ma nonostante ciò gli azzurri non sono riusciti a fare il vuoto e hanno l’Inter a soli due punti di distacco, Juventus e Lazio tre punti più sotto e la Roma a meno sette ma con una partita da recuperare contro la Sampdoria e quindi potenzialmente a meno quattro. Corrono a mille anche le rivali: l’Inter non partiva così forte dalla stagione 1997-1998, la Lazio non ci era riuscita negli anni dei due scudetti con Maestrelli e Eriksson. La Juve sta mantenendo il ritmo degli ultimi anni e  anche la Roma sta battendo record in riferimento al numero di vittorie in trasferta consecutivee al primato di zero gol subiti fuori casa."

(Il Mattino)