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Il Mattino – Lavezzi disse solo Napoli ma non sarà  così: Inter pista vera ma…

Francesco Parrone

Nell’estate dei grandi ritorni non poteva mancare anche quello a tinte nerazzurre. E in questo caso c’è anche una sfumatura di nero. I colori, infatti, sono quelli dell’ Inter e protagonista è il Pocho Lavezzi. Che Roberto...

Nell'estate dei grandi ritorni non poteva mancare anche quello a tinte nerazzurre. E in questo caso c'è anche una sfumatura di nero. I colori, infatti, sono quelli dell' Inter e protagonista è il Pocho Lavezzi. Che Roberto Mancini sia alla ricerca di un altro attaccante esterno per il suo 4-2-3-1 non è un mistero e il Pocho sembra essere in cima alla sua lista dei desideri, tanto più che il Wolfsburg tentenna tanto sulla cessione del croato Perisic. D'altra parte il Pocho era stato cercato dal Mancio già nella sessione di mercato dello scorso gennaio. 

Alla fine fu un nulla di fatto e all' Inter sbarcò Shaqiri. Altro giro, altra cosa. Nella mattinata di ieri, infatti, i contatti - fin ad ora rimasti solo verbali - si sono tradotti in un incontro fisico presso un hotel nel centro di Milano dove sono stati avvistati il club nerazzurro rappresentato da direttore sportivo Piero Ausilio e l'entourage di Lavezzi rappresentato dai due agenti, Pierpaolo Triulzi, ex agente di Cavani, e Alejandro Mazzoni che ha dichiarato: "Il Psg vuole i soldi per il cartellino. E c'è la questione ingaggio, ma sarebbe ora che il Pocho tornasse in Italia".

Al momento l' Inter ha voluto sondare in primo luogo la disponibilità del giocatore a lasciare Parigi, per poi andare a trattare con il club francese solo dopo aver ottenuto il sì da parte del Pocho. Le parti si sono confrontate e si sono date appuntamento tra qualche giorno per aggiornarsi. L'offerta economica da parte dell' Inter è inferiore alle richieste del giocatore che vorrebbe un aumento di ingaggio e un contratto per tre anni a fronte del biennale offerto da Ausilio. D'altra parte Lavezzi andrebbe in scadenza con il Psg alla fine della prossima stagione e si troverebbe in una forte posizione contrattuale potendo andare a discutere con qualunque altro club e alle cifre più convenienti.

Allo stesso tempo, però, con l'arrivo del connazionale Di Maria rischierebbe di trascorrere un anno da comprimario all'ombra della Tour Eiffel. Ecco perchè la volontà di provare a cambiare aria. Quella di Lavezzi all' Inter sembra poter diventare molto più di una siggestione che andrebbe decisamente in contrasto con le dichiarazioni fatte dal giocatore poco meno di sei mesi fa, quando dopo la afida contr il Chelsea dichiarò che sarebbe tornato in Italia soltanto con la maglia del Napoli.