Il Mattino – L’Inter compie l’impresa di bloccare il super attacco di Sarri, Handanovic…

L'analisi del quotidiano partenopeo del pareggio al San Paolo

Non sono mancate le emozioni in Napoli-Inter, ieri sera. Questa l'analisi del Mattino di Napoli sulla prestazione delle due squadre: "La sfida scudetto si chiude senza gol. Si ferma a otto vittorie consecutive la serie del Napoli, l’Inter conquista il punto al San Paolo e compie l’impresa di bloccare il super attacco di Sarri. Gli azzurri mancano l’allungo ma restano intesta a più due sulla formazione di Spalletti che conferma di essere una rivale per il tricolore alla pari della Juve. Una partita tra due squadre solide e ben strutturate: gli azzurri si fanno preferire nel primo tempo, l’Inter cresce nella ripresa creando una clamorosa palla gol con Vecino salvata sulla linea da Albiol. Ma sul pareggio c’è soprattutto il timbro di Handanovic: protagonista assoluto prima su doppio tentativo di Callejon e Mertens e poi evitando l’autogol di Miranda nell’ultimo sussulto azzurro. Le emozioni C’è una squadra, il Napoli, che mantiene a lungo il possesso palla, cerca geometrie per trovare il varco giusto in ogni possibile fazzoletto di campo.

E ce ne è un’altra, l’Inter, che attende e copre al meglio tutti spazi con movimenti sempre appropriati e

una buona solidità in fase difensiva."

Le strategie - "L’Inter un po’ per scelta, un po’ per l’atteggiamento del Napoli non va alla ricerca alta del pallone in pressing ma aspetta gli azzurri con i due mediani Vecino e Gagliardini a interrompere le linee di passaggi e la difesa a quattro molto attenta che non concede errori. Uno  solo lo commette Skriniar con Koulibaly lesto a portargli via il pallone ma poi ingolosito dal tiro invece di tentare il cross per Mertens. I nerazzurri cambiano atteggiamento in avvio di ripresa alzando il baricentro e cercando di sfruttare di più le potenzialità sulle fasce di Candreva e di Perisic. Con il passare dei minuti l’Inter sempre prende più fiducia e cresce anche come possesso sfruttando un calo del Napoli, reduce dallo sforzo in Champions con il Manchester City."

(Il Mattino)