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In vista di Napoli-Inter, il quotidiano Il Mattino mette in risalto la sfida tra i due bomber Icardi e Gabbiadini, grandi protagonisti nell'ultimo mercato estivo: "Si è ripreso l’Inter a suon di gol e ora è il capocannoniere della serie A, insieme a Dzeko, con 12 reti: Icardi è il centravanti più forte del campionato, il sogno estivo del Napoli, l’oggetto del desiderio del presidente De Laurentiis e del tecnico Sarri, l’attaccante che avrebbe dovuto far dimenticare in fretta Higuain. Gabbiadini invece sembrava destinato ad andare via da Napoli ed invece è rimasto ma è in piena crisi, da dimenticare anche la prestazione contro il Sassuolo: una sola rete in campionato e una in Champions League. De Laurentiis ha fortemente inseguito Icardi e ci ha provato in tutti i modi: l’incontro con Wanda Nara, la moglie manager dell’argentino, a Verona. Il presidente volò da Dimaro in elicottero con l’amministratore delegato Chiavelli e il direttore sportivo Giuntoli.
L’offerta di cinque milioni più bonus all’argentino e di 50 milioni all’Inter, un assalto cominciato a fine luglio, subito dopo la partenza di Higuain, e proseguito per quasi un mese: la società nerazzurra però ha detto no blindando il suo campione, proponendogli il rinnovo del contratto che è stato poi firmato più avanti, ad ottobre.
Destini intrecciati, storie che s’intersecano: in estate il Napoli spingeva forte per Icardi mentre Gabbiadini sembrava sempre più lontano. Poi, la trattativa con l’attaccante argentino non è andata a buon fine e non si sono concretizzate altre operazioni (Kalinic, Zaza e Pavoletti) e Gabbiadini è rimasto in azzurro con propositi di riscatto. Invece, la sua stagione è stata un tormento fin dalla partita di esordio contro il Pescara e lo è diventata ancora di più dopo l’infortunio di Milik, quando non ha sfruttato l’occasione. Icardi è un centravanti vero, uno che in area di rigore si muove con naturalezza e nonostante i grossi problemi dell’Inter, che ha cambiato tre allenatori, non ha mai deluso segnando sempre e facendolo anche con Pioli. Il Napoli invece si affida da prima punta a Gabbiadini che dà il meglio di sé quando in attacco gioca con un altro attaccante accanto. Maurito si è ripreso il Meazza dopo la bufera per le frasi nella sua autobiografia e lo scontro duro con gli ultrà della Curva nord che non lo volevano più capitano. L’argentino ha successivamente corretto i punti sotto accusa nel libro eha tenutola fascia, soprattutto ha continuato a fare quello che gli riesce meglio: i gol. Un rapporto non semplice con la Curva, quindi, nonostante le sue straordinarie prestazioni.
L’esatto opposto di Gabbiadini che a dispetto di partite sotto tono e dei soli due gol messi a segno in questa stagione ha sempre goduto del sostegno dei tifosi: un incitamento costante anche nei momenti più difficili, un affetto che Manolo ha avvertito sempre da quando gioca a Napoli. La sfida nella sfida tra i due centravanti, quello che viaggia a una media record e l’altro che invece è sempre più in difficoltà e a gennaio sembra sempre più destinato ad andare via. Icardi ha rinnovato con l’Inter ed è sempre più un punto fermo dei nerazzurri, Gabbiadini è cercato da diversi club di Premier League ma per lui potrebbe prospettarsi anche una soluzione in prestito in Italia".
(Fonte: Roberto Ventre, Il Mattino 30/11/16)
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