Il mercato che vorrei. È questo il senso dell'articolo che Ultimo Uomo ha dedicato ad una vera e propria lista dei desideri applicata a tutte squadre di Serie A. Per ognuna di loro è stato individuato un giocatore fondamentale, che manca alla rosa e che - nel caso ipotetico si trasferisse a gennaio - sarebbe in grado di fare davvero la differenza. In casa Inter il focus è sul ruolo di trequartista, con un occhio al passato (Rafinha) e ai compromessi non sempre efficaci (Borja Valero, Joao Mario). E il futuro desiderato? Secondo Utlimo Uomo si chiamerebbe Mesut Ozil: "Le ultime stagioni hanno dimostrato la centralità del ruolo di trequartista, seppur in una sua particolare interpretazione, nella visione calcistica di Spalletti. Il tecnico di Certaldo ha dato il meglio spostando dietro le punte mezzali con un grande istinto per l’inserimento in area – Perrotta e Nainggolan – ma all’Inter è dovuto scendere a compromessi con un fenomeno nel ruolo di centravanti, Icardi, che però non svuota l’area come Totti o Dzeko. Per questo lo scorso anno era diventato centrale un numero dieci più tradizionale, bravo cioè a cucire il gioco tra centrocampo e attacco attraverso il palleggio e la tecnica, come Rafinha. Una perdita che Spalletti sta dimostrando di non aver ancora superato: nelle ultime settimane sta cercando disperatamente un suo cosplayer che possa sostituirne le funzioni in campo, prima con Borja Valero e poi con Joao Mario, entrambi però poco incisivi quando ci si avvicina alla porta. L’Inter ha poca qualità in fase di rifinitura, persino Politano che sta giocando una stagione più che buona e ad alta intensità non ha un piede all’altezza dei movimenti in area di Icardi; Perisic quest’anno è caotico e impreciso; Nainggolan anche qualora dovesse tornare a posto fisicamente non ha mai brillato nell’ultimo passaggio".
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Il mercato dei desideri: ecco il prototipo di giocatore spallettiano che manca all’Inter
Suggestioni di mercato e ruoli che farebbero la differenza
Il candidato ideale: "Per tutte queste ragioni negli ultimi giorni il nome di Mesut Ozil è stato accostato a quello dell’Inter. Ozil ha 30 anni, forse ha superato il picco della propria carriera, ma stiamo parlando del giocatore che – secondo una recente statistica di Opta – ha creato più occasioni per i compagni nei cinque maggiori campionati europei dal 2006 (da quando cioè si raccolgono i dati). L’Inter non ha a disposizione un creatore di gioco di questo livello dai tempi di Wesley Sneijder, e un calciatore così bello da vedere da, boh, Domenico Morfeo? Siamo sicurissimi che Icardi sarebbe d’accordo con questa scelta".
Alternative: "Malcom in prestito, soluzione comoda a costo zero per mettere a destra un giocatore che è più un rifinitore che un’ala; Hakim Ziyech, stesso discorso; Gaston Ramirez, un 10 che si sbatte come un mediano è il prototipo di giocatore spallettiano".
(Ultimo Uomo)
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