Secondo Il Messaggero, Frank de Boer ormai non avrebbe più la fiducia del club. “Nell’Inter ci sono troppe teste che decidono: la sede è Milano, Suning si trova in Cina, Erick Thohir (azionista di minoranza e presidente) è in Indonesia. A causa delle enormi distanze, l’organizzazione non può essere di certo tra le migliori. In più, la squadra è ormai alla deriva: sei sconfitte in 12 gare (4 in campionato, 3 di fila) e una condizione fisica scarsa. Sì, de Boer da domenica pomeriggio è un uomo sempre più solo”, scrive il quotidiano.
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Il Messaggero – De Boer sempre più solo in un’Inter disorganizzata. Serve uscire dal caos. L’idea…
Come riporta Il Messaggero, de Boer ormai non ha più la fiducia del club. L'idea, ora, potrebbe essere quella di affidarsi ad un traghettatore, in attesa di Simeone.
Tra i possibili candidati per sostituirlo – qualora si decidesse per l’esonero – secondo Il Messaggero potrebbero esserci Pioli, Mandorlini o Leonardo (che sarebbero traghettatori), questo perché Prandelli e Garcia hanno da poco trovato una squadra.
Tra questi, comunque, Leonardo è sponsorizzato da Moratti e amato dai tifosi. Le suggestioni, invece, sono Laurent Blanc o Marcelo Bielsa, ma l’argentino difficilmente prenderebbe una squadra a stagione ormai inoltrata.
Ieri intanto Zhang Steven è arrivato ieri a Milano ed ha avuto un colloquio con il tecnico durato due ore. Salvo una pesante sconfitta con il Torino domani sera – precisa il quotidiano – il futuro del tecnico potrebbe decidersi venerdì a margine del cda.
Nel 2017, intanto, si libererà Diego Simeone: “il suo sogno (dichiarato) è tornare sulla panchina nerazzurra. E il sogno di Suning è averlo per riportare in alto il club di corso Vittorio Emanuele. A queste condizioni, è un matrimonio che si potrà fare. Ma adesso bisogna condurre fuori dal caos l’Inter. Se a maggio i nerazzurri resteranno senza Europa, sarà un guaio (economico) per tutti”, conclude Il Messaggero.
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