Nell'edizione quotidiana, il Messaggero analizza la gara tra Bologna e Inter, nella quale i nerazzurri soffrono ma riescono a strappare un pareggio: "Frena l’ Inter nella notte bolognese dopo aver patito per gran parte di gara il gioco della squadra di Donadoni. Un gol per tempo sempre allo stesso minuto, ma sicuramente meglio la formazione di casa guidata da un incontenibile Simone Verdi. Il tecnico toscano propone Vecino a metà campo dal primo minuto, titolari come sempre Perisic e Icardi. Dall’altra parte Palacio parte dalla panca, così senza il grande ex, Donadoni lancia Petkovic supportato dai soliti Verdi e Di Francesco. Soffre parecchio l’ Inter in avvio di gara, Joao Mario spreca subito una buona occasione poi è il Bologna a creare i primi veri pericoli. La meglio gioventù rossoblu sembra davvero in serata, così le preoccupazioni maggiori per Handanovic partono proprio dai piedi di Di Francesco e soprattutto di Verdi.
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Spalletti conserva l’imbattibilità in campionato ma rischia la vetta
L’ex Empoli è imprendibile, una furia ed una continua minaccia per la difesa ospite. Handanovic diventa decisivo su Verdi in almeno due circostanze ma quando il giovane talento rossoblu conquista palla poco dopo metà campo ed avanza lasciando partire una staffilata da fuori, anche il portiere sloveno deve arrendersi. Inconsistente la reazione ospite, prima del riposo ci prova Icardi ma i risultati sono scarsissimi. Troppo alti i ritmi del Bologna, troppo compassata e prevedibile la manovra nerazzurra. Spalletti deve necessariamente sistemare qualcosa così in avvio di ripresa c’è spazio per Eder al posto di uno spento Joao Mario. Prova a guadagnare metri la squadra ospite ma quando i rossoblu ripartono non sono mai banali.
E’ in difficoltà l’ Inter in fase di impostazione anche se l’ingresso di Eder vivacizza la manovra offensiva. I nerazzurri arrivano con più facilità dalle parti di Mirante ed è proprio l’estremo difensore rossoblu a salvare su colpo di testa di Mirante. Guadagna metri sì la squadra di Spalletti ma continua a non convincere in ogni reparto mentre dall’altra parte anche se i ritmi non sono quelli iniziali è tutto il gruppo che continua a tenere bene il campo. Si entra così nell’ultimo quarto d’ora, solitamente il momento peggiore del Bologna e quello migliore dell’ Inter. Succede così anche nella notte del Dall’Ara perché Mbaye trascina a terra Eder per il rigore deciso dal Var. Non sbaglia Icardi con il suo nuovo look rasato".
(Fonte: Emilio Buttaro, il Messaggero 20/09/17)
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