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il Messaggero – L’Inter non soffre le assenze. Batte l’Empoli e resta in scia…

Francesco Parrone

I nerazzurri cancellano la sconfitta di Torino, battono l’Empoli e si sistemano al quarto posto della classifica

Da il Messaggero il commento e l'analisi della gara tra Inter ed Empoli"L’Inter vince contro l’Empoli (2-0) e in un colpo solo dimentica le polemiche post Juventus, rinverdite ieri dalla “panolada” dei tifosi. Eder e Candreva regalano i 3 punti a Stefano Pioli, che può così continuare a rincorrere l’Europa senza pensare troppo ai risultati delle dirette concorrenti. Per raggiungere il suo obiettivo - e sopperire alle assenze di Perisic e Icardi - il tecnico nerazzurro sceglie di affidarsi al 3-4-2-1 puntando su Medel al centro della difesa con Murillo e Miranda ai suoi fianchi; Candreva e D’Ambrosio sono gli esterni; Gagliardini è sempre più il leader del centrocampo; Eder e Joao Mario giostrano alle spalle di Palacio.

TANTO SPRECO - L’Empoli ce la mette tutta per complicare le cose all’Inter, ma Handanovic non perde mai la concentrazione e non si fa sorprendere. Se proprio si vuole trovare una lacuna nel gioco nerazzurro, allora è giusto sottolineare le poche occasioni concretizzate. «Abbiamo fatto una buona partita contro un avversario non facile. Avremmo potuto concedere qualcosa in meno, ma resta un risultato importante», l’analisi di Pioli a Premium Sport. «Sappiamo che percorso dobbiamo fare, noi vogliamo continuare a pensare di vincerle tutte da qui alla fine e vogliamo dare sempre il massimo perché stiamo diventando una squadra competitiva». Gagliardini è sempre di più protagonista di questa Inter: «Ha le potenzialità per diventare un leader. Palacio arrabbiato per il cambio? Lo era perché potevamo fare di più in fase offensiva, voleva più palloni e voleva fare gol: bene così, perché vuol dire che ha le motivazioni per migliorare ancora».

LA VITTORIA - L’Inter parte subito forte. L’Empoli va in difficoltà, ma deve ringraziare Skorupski già al 10’ quando devia un colpo di testa di Palacio. Il portiere dei toscani non può nulla al 14’: il risultato cambia grazie a Eder. Un cross di Candreva viene deviato, la palla si alza, Palacio fa sponda di testa per l’attaccante che insacca con un colpo di petto. I nerazzurri possono giocare più sciolti e affidarsi a Gagliardini e Kondogbia (ammonito, salterà il Bologna). L’Empoli prova a costruire qualcosa con El Kaddouri, ma l’ex Napoli non smarca mai né MaccaronePucciarelli. Anzi, al 32’ il protagonista è ancora Skorupski, che evita il tracollo con un intervento prodigioso sulla botta ravvicinata di Gagliardini. Nella ripresa l’Empoli dimostra di non volersi arrendere. Handanovic salva con un’uscita su Krunic e un minuto dopo arriva il 2-0 firmato da Candreva, bravo a finalizzare un esterno destro di Eder.

La gara è ormai in discesa, anche se Handanovic si deve opporre a Maccarone, che si presenta a tu per tu in area. Nel finale Skorupski si supera ancora su Gagliardini e Miranda. «Noi non dobbiamo più rilassarci, ma l’Inter è una squadra di campioni», il pensiero di Giovanni Martusciello".

(Fonte: Salvatore Riggio, il Messaggero 13/02/17)