Il papà di Brignoli: “Il suo idolo è Toldo, credo che un po’ sia rimasto interista”

E' stato l'eroe dei tifosi del Benevento per un giorno e la sua gioia è stata condivisa ovviamente dalla sua famiglia.

Alanews ha intervistato il padre di Alberto Brignoli che ha parlato proprio del pari del Benevento contro il Milan, un pari raggiunto con un gol di testa di suo figlio che però è un portiere. Il signor Pierangelo ha sottolineato: "E' stata una gioia per lui e per noi anche per la gioia che ha dato alla società e ai tifosi che sono esplosi in una gioiaimmensa".

-Nel settore giovanile aveva mai segnato da portiere? 

No, mai. E' stata la mossa della disperazione, ogni tanto sale in area per disturbare o cercare i gol, ma non era mai successo che segnasse. Ha dimostrato dall'oratorio la propensione per il calcio e poi è finito in porta, lui andava a scuola, si allenava e intanto si è diplomato, ha il diploma del liceo turistico, ha imparato le lingue. E' sempre stato un ragazzo serio, abbiamo cercato di educarlo con dei principi sani: d'altra parte, la Juventus guarda anche alla persona oltre che al giocatore e se lui si comporta come si deve i bianconeri possono sempre valorizzare le sue caratteristiche. 

-Le sue passioni? 

Fa anche il dj ogni tanto, per fortuna lo fa qua nel seminterrato. Ha sempre avuto un suo idolo, Francesco Toldo e quindi magari credo che un po' interista sia rimasto. Oggi parliamo di un episodio clamoroso, ma la carriera di un giocatore nasce quando ci sono i sacrifici, quando si ingoiano bocconi amari. Ci siamo sentiti dopo la partita qualche minuto, avremo modo di parlare di più. 

(Fonte: alanews)