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Il PSG piomba su Simeone, Mancini l’alternativa

Il club parigino non sembra più riporre massima fiducia in Laurent Blanc ed il prossimo allenatore del club potrebbe essere proprio l'argentino.

Alessandro De Felice

Il terremoto delle panchine potrebbe prendere origine da Parigi. A lasciarlo intendere è proprio il presedente del PSG, che ai microfoni di Le Parisien ha spiegato come l'ultima stagione non lo abbia soddisfatto. L'edizione odierna di TuttoSport fa il punto della situazione e spiega come Al-Khelaifi potrebbe affidare a Diego Pablo Simeone la panchina del club

Se Blanc è il (quasi) passato, a Parigi o meglio a Doha, stanno inziando a scrivere quello che sarà il futuro. In cima a tutti i pensieri c'è Diego Pablo Simeone, ma dire che il Cholo è solo una scelta o una priorità sarebbe riduttivo. Individuato da Zanetti come possibile successore di Mancini, al termine della prossima stagione, l'argentino potrebbe scegliere il Psg in tempi brevi. I contatti ci sono da tempo, la pista è tracciata, adesso bisogna solo percorrerla. Da Madrid a Parigi, passando per Doha, dove ieri è arrivato Nasser Al-Khelaifi, che ha lasciato la capitale francese subito dopo aver rilasciato l'intervista in cui ha chiuso le porta in faccia a Blanc, spalancandole al Cholo. Toccherà a lui decidere, adesso, se accettare la corte parigina e iniziare una nuova avventura nella Ligue1 e con una squadra che sembra lontana sia negli uomini che nello spirito da quella che per 5 stagioni ha predicato il cholismo in Europa, una religione calcistica che tra i suoi adepti ha anche lo stesso Al-Khelaifi. Ho un grande rispetto per l'Atletico - ha spiegato il numero uno parigino nell'intervista - il club, la squadra, i tifosi. Hanno motivazioni enormi. Meritano di essere arrivati in finale. E' la seconda volta in tre anni. E non è un caso». L'arrivo di Simeone, inoltre, faciliterebbe le cose anche in ottica mercato: Griezmann è una delle prime scelte del Psg per rinforzare l'attacco dopo l'addio di Ibra (Nasser ha anche detto che Cavani non parte e Neymar e Ronaldo non arrivano), ma per ora non è attratto dalla Ligue1. Con Simeone, sarà più facile attrarre i top player con il progetto, e non solo con i soldi. Un po' come era con Ancelotti, mentre Blanc non ha mai avuto questo potere di seduzione.

LE ALTERNATIVE - "Se non sarà Simeone, ci sono altre due piste da seguire: la prima è quella che porterebbe sulla panchina Parigina Unai Emery, con cui gli accordi sarebbero anche già stati trovati, ma resta comunque una seconda scelta: in tal senso il primo a sperare che sia così è proprio Galliani che ha posto in cima ai suoi desideri per il Milan proprio il tecnico del Siviglia. Più indietro nelle gerarchie parigine c’è André Villas-Boas, che già in passato era stato vicino al Psg nel 2013, ma poi aveva preferito rimanere a Tottenham. Meno speranze, invece, per Roberto Mancini, anche lui in passato molto vicino al Psg, ma ora meno in vista per la dirigenza francese".

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