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Il terremoto delle panchine potrebbe prendere origine da Parigi. A lasciarlo intendere è proprio il presedente del PSG, che ai microfoni di Le Parisien ha spiegato come l'ultima stagione non lo abbia soddisfatto. L'edizione odierna di TuttoSport fa il punto della situazione e spiega come Al-Khelaifi potrebbe affidare a Diego Pablo Simeone la panchina del club
Se Blanc è il (quasi) passato, a Parigi o meglio a Doha, stanno inziando a scrivere quello che sarà il futuro. In cima a tutti i pensieri c'è Diego Pablo Simeone, ma dire che il Cholo è solo una scelta o una priorità sarebbe riduttivo. Individuato da Zanetti come possibile successore di Mancini, al termine della prossima stagione, l'argentino potrebbe scegliere il Psg in tempi brevi. I contatti ci sono da tempo, la pista è tracciata, adesso bisogna solo percorrerla. Da Madrid a Parigi, passando per Doha, dove ieri è arrivato Nasser Al-Khelaifi, che ha lasciato la capitale francese subito dopo aver rilasciato l'intervista in cui ha chiuso le porta in faccia a Blanc, spalancandole al Cholo. Toccherà a lui decidere, adesso, se accettare la corte parigina e iniziare una nuova avventura nella Ligue1 e con una squadra che sembra lontana sia negli uomini che nello spirito da quella che per 5 stagioni ha predicato il cholismo in Europa, una religione calcistica che tra i suoi adepti ha anche lo stesso Al-Khelaifi. Ho un grande rispetto per l'Atletico - ha spiegato il numero uno parigino nell'intervista - il club, la squadra, i tifosi. Hanno motivazioni enormi. Meritano di essere arrivati in finale. E' la seconda volta in tre anni. E non è un caso». L'arrivo di Simeone, inoltre, faciliterebbe le cose anche in ottica mercato: Griezmann è una delle prime scelte del Psg per rinforzare l'attacco dopo l'addio di Ibra (Nasser ha anche detto che Cavani non parte e Neymar e Ronaldo non arrivano), ma per ora non è attratto dalla Ligue1. Con Simeone, sarà più facile attrarre i top player con il progetto, e non solo con i soldi. Un po' come era con Ancelotti, mentre Blanc non ha mai avuto questo potere di seduzione.
LE ALTERNATIVE - "Se non sarà Simeone, ci sono altre due piste da seguire: la prima è quella che porterebbe sulla panchina Parigina Unai Emery, con cui gli accordi sarebbero anche già stati trovati, ma resta comunque una seconda scelta: in tal senso il primo a sperare che sia così è proprio Galliani che ha posto in cima ai suoi desideri per il Milan proprio il tecnico del Siviglia. Più indietro nelle gerarchie parigine c’è André Villas-Boas, che già in passato era stato vicino al Psg nel 2013, ma poi aveva preferito rimanere a Tottenham. Meno speranze, invece, per Roberto Mancini, anche lui in passato molto vicino al Psg, ma ora meno in vista per la dirigenza francese".
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