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Ricordate Massimo De Santis, arbitro internazionalee imputato a Napoli nel processo per Calciopoli? Ebbene,dopo aver scontato la squalifica sportiva di 4 anni, si è rimesso in gioco nelle vesti di Direttore Generale del Palestrina, società calcistica laziale che milita in Serie D: "Il calcio è stato sempre la mia vita, interrotta bruscamente al momento dell’apice - dice -. Mi rimetto in discussione, anche se in altre vesti". - Sarà duro il passaggio dal campo alla scrivania: "Ho sempre puntato ai massimi traguardi e lo farò anche in questa occasione. Da arbitro ho conosciuto i migliori dirigenti mondiali, ora si tratta di rimettere insieme tutte le informazioni e lavorare".
Ci sarà da capire, però, come sarà accolto dalla gente, dopo la squalifica e l’accusa di "capo della combriccola romana". "Ma alla luce di quello che è uscito fuori recentemente, il clima intorno ame è molto cambiato.Oggi in tanti si sono ricreduti, sanno che quello sportivo è stato un processo non equo".
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