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Il Tre: “L’Inter per me è un momento familiare. Abbiamo tanti fuoriclasse”
Intervenuto ai microfoni del MatchDay Programme di Inter-Atalanta, IlTre, cantante e tifoso nerazzurro, ha parlato così della sua passione per questi colori: «Mio papà è un tifoso nerazzurro sfegatato. Fin da piccolo ho visto tutte le partite con lui e mi ha trasmesso questa passione. Per me l’Inter è un momento familiare in cui ci ritroviamo attorno a un divano a vedere le partite insieme, condividendo emozioni e qualche rito scaramantico...».
Dal palco di Sanremo a quello allestito in grande per Inter-Atletico: proprio in occasione del successo di Champions League ci siamo fatti raccontare cosa si prova da entrambe le parti.
«Sicuramente l’emozione è ciò che accomuna stare sul palco come artista ed essere allo stadio ad assistere da spettatore a un big match dell’Inter. Forse la differenza è che sul palco c’è sempre un po’ di sana tensione, per cui mi preparo al meglio perché voglio che il pubblico possa divertirsi e apprezzare la mia musica al massimo, quando sono allo stadio invece mi godo lo spettacolo e mi rilasso».
Dalla musica al calcio, sono diversi gli “artisti” nerazzurri apprezzati tra passato e presente.
«Difficile dirne uno solo, conosco bene Alessandro Bastoni e lo apprezzo tantissimo ma questo gruppo ha tanti fuoriclasse, da Barella a Lautaro, da Calha a Thuram, siamo una squadra unita e con tanti talenti. Parlando dei giocatori del passato sicuramente Zanetti è quello che mi ha trasmesso più emozioni ma con lui anche tanti altri campioni di quella squadra, da Milito, a Sneijder a Eto’o».
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