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IlGazzettino – Strama vuole ripetersi con l’Inter. In attacco Di Natale e Thereau…

È inevitabile che la convincente prestazione fornita dai bianconeri sabato contro il Milan abbia generato non pochi rimpianti in casa friulana per un’annata all’insegna della mediocrità anche se la banda di Stramaccioni ora cercherà...

Francesco Parrone

È inevitabile che la convincente prestazione fornita dai bianconeri sabato contro il Milan abbia generato non pochi rimpianti in casa friulana per un'annata all'insegna della mediocrità anche se la banda di Stramaccioni ora cercherà si salvare la faccia, di essere protagonista nelle ultime sei gare a cominciare dall'anticipo di domani sera con l' Inter. Al di là delle dichiarazioni del tecnico dei bianconeri, pochi pochissimi si sarebbero aspettati un' Udinese così agguerrita, organizzata, che (finalmente) è parsa un blocco armato in cui ognuno era al servizio dell'altro. Una compagine ricca di personalità, capace di imprimere cadenze elevate, che è parsa coraggiosa e, una volta tanto, Stramaccioni si è affidato ad un undici a trazione anteriore, con Di Natale e Geijo punte avanzate e con Guilherme trequartista (il brasiliano stavolta è piaciuto anche se negli ultimi tempi sta dando segnali di risveglio); nel solo primo tempo i bianconeri hanno concluso ben tredici volte. Anche la difesa a quattro ha funzionato egregiamente con Domizzi che ha tenuto a bada Pazzini, con Widmer e Piris che hanno concesso le briciole a Menez e a Suso.

È stata l'Udinese più convincente come forse non succedeva da due anni, ma a questo punto non ci sono alibi, deve continuare a correre, lo chiede Strama, le cui quotazioni in chiave di riconferma sono inevitabilmente in rialzo, lo pretende Gianpaolo Pozzo che sabato si è proprio divertito, come tutto il pubblico. E ieri Pozzo ha rassicurato il tecnico: «Andrea Stramaccioni ce lo teniamo stretto visto che sono un suo tifoso. Ci siamo comunque ripromessi di aspettare le ultime partite per capire quale sarà la squadra del futuro. Non ipotechiamo il futuro per nessuno».

Domani la squadra dovrà ripetersi almeno come atteggiamento contro i nerazzurri di Mancini in una gara speciale per Totò Di Natale che festeggerà la gara numero 700 a livello professionistico sperando di segnare il gol 205 in campionato agguantando uno dei più grandi di sempre, Roberto Baggio. A proposito di Di Natale che, tramite il suo procuratore Bruno Carpeggiani, ha ribadito che vuole chiudere con l'Udinese, Pozzo è stato categorico: «Noi siamo grati a questo atleta, è legato contrattualmente a noi per un altra stagione, ma non tratteniamo alcuno contro voglia. Per noinon c'è problema, decida lui. Il quale con me, però, non ha ancora parlato...».

Domani sera Di Natale dovrebbe ricomporre il tandem offensivo con Thereau che sabato è partito dalla panchina. Il francese dovrebbe rimpiazzare Gejio, per il resto dovrebbe essere riproposta a furor di popolo la formazione che ha steso il Milan. Per la difesa, Strama dunque chiederà a Domizzi, che contro i rossoneri ha fatto il suo rientro dopo tre mesi e mezzo di assenza per il grave infortunio alla caviglia sinistra subito a gennaio contro il Cagliari, di stringere i denti dato che Wague e Heurtaux sono sempre indisponibili.