ilGiornale – Dalle emergenze l’Inter migliore. Kovacic,Palacio e…

«Desidero ringraziare di cuore tutte le persone che mi stanno riempiendo di messaggi e di affetto. Ringrazio il presidente Moratti, i miei compagnie tutta l’Inter, ringrazio i colleghi che mi hanno contattato, ringrazio il Genoa, il Milan, la...

«Desidero ringraziare di cuore tutte le persone che mi stanno riempiendo di messaggi e di affetto. Ringrazio il presidente Moratti, i miei compagnie tutta l’Inter, ringrazio i colleghi che mi hanno contattato, ringrazio il Genoa, il Milan, la Fiorentina, la Roma e tutte le altre società per le belle parole. Ma soprattutto ringrazio i tifosi nerazzurri che in queste ore mi stanno facendo commuovere. Questo affetto mi dà una carica incredibile e ce la metterò tutta per tornare il prima possibile in campo».

Lesione al legamento crociato e collaterale del ginocchio sinistro, ma il Principe segna anche dal divano di casa. Dalla sua pagina facebook ha rimesso tutto in piedi, lui, l’Inter, il suo ritorno, il futuro, e lo ha fatto dopo l’esito peggiore. Nei prossimi giorni verrà fissata la data dell’intervento, è convinto che tornerà più forte di prima, gli altri possono solo stargli attaccati,mostrare rispetto per l’uomo, come ha spiegato Massimo Moratti: «È una sberla spaventosa, ma il giocatore ha il carattere e la forza fisica per tornare. Il suo entusiasmo, la sua voglia di giocare me lo fanno pensare». Cambiasso, un fratello, ha spiegato: «Sono tranquillo,conosco la sua voglia di ripartire. Per noi ci sarà più responsabilità, vogliamo portare il nostro uomo Champions nella competizione che merita». Momento che si supera solo se si è una squadra,questa è la grande occasione, fare cerchio attorno a Strama che dovrà rivedere molto.

L’Inter in emergenza cava il meglio, è il Camp Nou in dieci, è nella sua storia, affrontare tre competizioni importanti senza un centravanti è follia, il miglior terreno per scrivere nuove pagine. Moratti ha già dettato: «Figurarsi se a poche ore da un episodio del genere ci mettiamo a pensare ad un sostituto. Non c’è alcuna possibilità che arrivi qualcun altro». Non è un disimpegno, è un messaggio forte al gruppo e alla fiducia che ripone negli uomini che ha scelto. Palacio aveva bisogno di un turno di riposo poi ha risolto la sfida, Cassano sembra tornato quello di Bari, Guarin può devastare le difese,e poi c’è Kovacic. C’erano dubbi sul suo mancato impiego contro il Chievo, Strama lo ha congelato per farlo esordire nei tempi giusti, addirittura nel ruolo che temeva meno congeniale alle sue caratteristiche. Il ragazzo ha risposto, nella sera della sberla l’Inter trova un nuovo punto da cui ricominciare. Lui Palacio, Cassano e Guarin adesso mettono più paura.