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ilGiornale – Flop attacco Inter, ecco quanto Moratti ha speso in bomber…

Francesco Parrone

Fine stagione, tempo di bilanci. Buttare un occhio a come si sono spesi i soldi, mentre si inizia a spenderne altri, non guasta nel mondo del pallone. Un’industria che vive essenzialmente di una cosa: il gol. E calcolatrice alla mano il...

Fine stagione, tempo di bilanci. Buttare un occhio a come si sono spesi i soldi, mentre si inizia a spenderne altri, non guasta nel mondo del pallone. Un’industria che vive essenzialmente di una cosa: il gol. E calcolatrice alla mano il campionato appenaconcluso regala verdetti clamorosi. Ci sono presidenti che ogni volta che hanno alzato le braccia al cielo si sono ritrovati col portafoglio vuoto, altri che hanno scoperto un tesoro. Il Milan ad esempio per acciuffare in extremis il terzo posto ha pagato qualcosa come 1,8 milioni di euro a gol, prendendo come riferimento il monte ingaggi lordo di inizio stagione. Conti da lacrime e sangue per Moratti: nona piazza e 1,78milioni di euro per ognuno dei 55 gol segnati dalla sua Inter.

Completa il podio degli spendaccioni la Juve con1,6 milioni a gol, ma almeno alla fine è stato scudetto. E pensare che il Napoli ha speso 730mila euro per ogni rete di Cavani e soci, De Laurentiis ha fatto meglio anche di Preziosi che ha dovuto sudare per la salvezza col Genoa. La Fiorentina ha sfiorato la Champions con mezzo milione di euro a marcatura, il Palermo retrocessone ha spesi 200mila in più. Finisce alla pari il derby della Capitale: 1,34 per la Roma e 1,30 per la Lazio, il rapporto monteingaggi/gol. Le nozze coi fichi secchi invece le hanno fatte Udinese Catania: un’esultanza Pozzo e Pulvirenti l’hanno pagata 360mila euro, quasi come Cellino staccato solo di poche centinaia di euro.

I numeri raccontano verità scomode. Un gol di Pandev è costato al Napoli 450mila euro, quanto uno di Milito, ma senza infortunio per lui i conti sarebbero tornati. Rendimento da rivedere per Totti: 416mila euro per ogni esultanza del capitano giallorosso. Cassano-Pazzini è stato lo scambio dell’estate: un gol di Fantantonio è costato quasi il doppio di uno del Pazzo guardando lo stipendio. Dire chi ha fatto l’affare è fin troppo facile. E se qualcuno avesse ancora dubbi super ché Conte voglia rivoluzionare l’attacco della sua Juventus, la risposta è semplice; un gol degli attaccanti bianconeri non è costato meno di 200mila euro: 275 Matri, 270 Vucinic, 235 Quagliarella e 200 tondi-tondi Giovinco. Balotelli arrivato a gennaio rende più o meno come il fantasista tascabile bianconero.

Stesse cifre per Jovetic. Il re del gol Cavani è a quota 155mila euro, mentre Klose è a140 davanti a Osvaldo con 125 che fa arrossire Destro “doppiato”. Meglio ancora fa Lamela: 80. Gallina vecchia fa buon brodo: Pozzo paga un gioiello di Di Natale appena 57mila euro,mentrei Della Valle per il riciclato Toni hanno investito 67mila euro a gol. Ottimo anche il rendimento di Bergessio a Catania: poco meno di 40mila euro per un giro di tango. Ma anche i giovani si difendono bene: El Shaarawy ha fatto sedici gol, 50mila euro per ogni alzata di cresta. Poi ha rinnovato e si è bloccato, forse non è solo “colpa” dell’arrivo di Balotelli il suo digiuno. Giovani di belle speranze che hanno fatto la fortuna dei loro presidenti sono Muriel, Icardi e Sau: meno di 30mila euro a gol, addirittura l’attaccante del Cagliari 16mila. Nessuno ha reso come lui tra i bomber. Pensare che un gol di Robinho è costato 2milioni di euro, uno di Bojan mezzo milione, uno di El Hamdaoui 300mila. Il gol non è sempre un affare.