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ilGiornale – IndoInter in rosso. Sotto accusa anche Palacio e Kovacic…

Gli occhi di Mazzarri talvolta parlano e talvolta guardano. Quando parlano, magari a bordo campo, dicono la verità. Quando guardano ci deve essere un problema: non a caso l’allenatore dell’Inter spesso racconta partite che nessuno ha visto....

Francesco Parrone

Gli occhi di Mazzarri talvolta parlano e talvolta guardano. Quando parlano, magari a bordo campo, dicono la verità. Quando guardano ci deve essere un problema: non a caso l’allenatore dell’Inter spesso racconta partite che nessuno ha visto. Le fotografa così diverse dai comuni mortali, si tratti di giornalisti o tifosi(nel caso specifico dell’Inter), che c’è da farsi prendere dal sospetto: ma abbiamo visto la stessa partita? E quando non sfodera l’alibi contro gli arbitri, rifila quattro ceffoni al povero Kovacic che ormai è la vittima predestinata. Come è stato dimostrato nel dopo Juve: Pirlo gioca bene? Colpa di Kovacic. Lichtsteiner segna il gol? Colpa di Kovacic (come se Juan Jesus e Nagatomo dovessero fare i turisti). Il centrocampo è molle? Colpa di Kovacic. I sassi contro il pullmann nerazzurro? Magari Kovacic avrà avuto un pizzico di colpa.

Capitava anche a Balotelli con Mourinho: era il capro espiatorio e Mou si tirava il resto dello spogliatoio dalla sua parte. Non è chiaro se a Mazzarri sia riuscito lo stesso effetto. O magari effetto opposto, essendo lo spogliatoio composto da un gruppo di giovani e da un gruppo di senatori argentini che nel cuor gli stanno. L’Inter non è più pazza, oggi è soltanto desolante. Lo dicono i numeri, classifica e le classifiche: ultima nel girone di ritorno (solo 2 punti), in zona retrocessione negli ultimi 10 incontri di campionato, mai vincente nel 2014 (2 soli gol all’attivo), quattro sconfitte nelle ultime 4 trasferte (nel 2014 sono tre più quella in coppa Italia). Le sconfitte pesano sempre più anche per il futuro deltecnico. Thohir ha promesso fiducia,  ma non è un fesso. L’IndoInter per ora è pesantemente in rosso: solo un successo e due pari da quando Et è diventato padrone. Moratti non poteva sperare di più per farsi rimpiangere. Anche se il popolo nerazzurro comincia a tenere il conto delle passività tecniche, non solo finanziarie, lasciate dal vecchio presidente. E il caso Mazzarri potrebbe creare una grande spaccatura: il tifo comincia a contestare scelte e modo di gestire gioco e formazioni.

Naturalmente c’è chi gli regala ancora fiducia, ammettendo che la rosa è tecnicamente scarsa (ma c’è di peggio in serie A). E la società cosa fa? Aspetta che Thohir si svegli e cambi facce. Intanto le accuse volano: squadra poco energica, gioco avventuroso, anzi scomparso, difesa perennemente mal registrata, qualche giocatore fuso dalla fatica di correre, qualcuno inadeguato, gestione incomprensibile dei giovani, soprattutto Kovacic e Ranocchia. Sarà un caso se il giovane croato (occhio: anno di nascita 1994) vien spesso sostituito, continua a cambiare ruolo senza capirci più niente, gioca in persistente stato confusionale? Sarà un caso se Ranocchia sarebbe stato felice di andarsene e, comunque, se ne andrà a fine stagione?