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Al calar della sera, la Juventus ha detto la sua. In una Vinovo che, circondata dalle montagne innevate, aveva appena salutato una giornata pressoché primaverile. Signora contro Beneamata, Marotta contro Thohir. A muso duro, anche. Chiedendo chiarezza e pretendendo scuse ufficiali per il mancato scambio tra Vucinic e Guarin: il tutto, prendendo spunto dal comunicato stampa nerazzurro datato martedì, ore 18,48. «Lo abbiamo definito “sconcertante” perché conteneva affermazioni false. È una vicenda triste per due professionisti seri quali Guarin e Vucinic, tirati in ballo in maniera non corretta. La trattativa era stata definita tra le parti, con un accordo verbale tra me e il dg nerazzurro Fassone. Andrea Agnelli si era anche messo in contatto con Thohir, ricevendo un assenso via sms alle 10,48».
Tutto fatto, insomma. Fino a quel comunicato «in cui si faceva cenno a motivazioni ambientali, che davvero non capiamo». Tradotto: si sono spaventati di fronte alla reazione dei tifosi e hanno fatto retromarcia. «Da sempre, se un giocatore abbandona l'armadietto significa che si è concluso un trasferimento. In tanti anni di calcio, è la prima volta che assisto a una cosa del genere. A chi poi mette in dubbio l’integrità fisica di Vucinic, dico che nelle stagioni passate ha collezionato 35 e 43 presenze e che quest'anno solo il miglioramento qualitativo del nostro reparto offensivo gli ha tolto spazio». E mentre Alessandro Lucci, manager del giocatore, spiega all'Ansa che il montenegrino intende «adire le vie legali contro chi ha messo in giro queste falsità», si prova comunque a guardare avanti: «Allo stato attuale penso che Mirko non possa più andare all'Inter - prosegue Marotta -. I presidenti si sono parlati, ma non esistono ancora elementi concreti che possano far pensare a un suo trasferimento in nerazzurro. Noi non lo abbandoniamo, ma sia chiaro che è stata l'Inter a fine dicembre a chiederci l'autorizzazione a potergli parlare. Siccome non esisteva la possibilità di una contropartita economica, ci siamo inventati il baratto con Guarin. Per conto mio, mi guardo bene dall'allestire un'ulteriore trattativa con loro. Non voglio dire siano inaffidabili, ma hanno mancato di serietà».
Palla all'indonesiano, quindi. Con Vucinic e Guarin che anche oggi non si alleneranno. Ieri si è anche diffusa la voce secondo cui l'attaccante potrebbe finire lo stesso all'Inter ma, affinché ciò accada, bisogna che Thohir si cosparga il capo di cenere evitando comunque di inserire Guarin nella trattativa: non è escluso che finisca davvero così, ma su Vucinic permane anche l'interesse di Arsenal e Manchester. Quanto al colombiano, il Napoli ci ha fatto un pensierino e al momento poco più. E anche Tottenham e Manchester United sembrano lontani. Ieri intanto la Juventus ha ripreso a lavorare a Vinovo in vista del ritorno a Roma di sabato sera, stavolta contro la Lazio.
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