ultimora

ilGiornale – Ottimismo Inter, Moratti blinda Strama…

Francesco Parrone

Moratti: «Si riparte con Stramaccioni. No, non fate paragoni con Zaccheroni esonerato a fine stagione,o con Mancini che decise di uscire e poi ci ripensò quando era ormai troppo tardi. C’era già Mourinho». C’è più ottimismo il...

Moratti: «Si riparte con Stramaccioni. No, non fate paragoni con Zaccheroni esonerato a fine stagione,o con Mancini che decise di uscire e poi ci ripensò quando era ormai troppo tardi. C’era già Mourinho». C’è più ottimismo il giorno dopo il centunesimo di Rocchi e il quinto posto in classifica. Ma non è vero che le domande sulla riconferma del tecnico finiranno il 19 maggio dopo l’ultima di serie A.

Continueranno. Lo sa Moratti e lo sa anche Andrea Stramaccioni atteso da un calendario duro, il più duro tra le pretendenti all’Europa league. Le prossime sono due trasferte, il 28 aprile a Palermo in piena zona retrocessione, poi a Napoli, partita chiave per Mazzarri che cerca l’accesso diretto alla Champions. Quindi l’8 maggio la Lazio in casa,gemellata ma diretta concorrente, il12 a Marassi con il Genoa messo come il Palermo, e ultima in casa con l’Udinese dove i tre punti escluderanno l’una o l’altra. Cinque partite in 23 giorni con una squadra ridotta all’osso e poche probabilità di recuperare qualcuno,

Palacio ha iniziato solo a correre, la stragrande maggioranza ha chiuso la stagione. Moratti non può chiedere l’impossibile,l’Inter ha fuori 12 potenziali titolari, parole sue: «Nelle condizioni attuali far bene è già una cosa importante, ma l’orgoglio può portarci a fare anche meglio di quanto avessimo pensato. Con il Parma i giocatori hanno dimostrato prudenza, saggezza e attenzione, è tutto quello che possiamo fare in questo momento». Il resto dei pensieri è fare blocco davanti ai giudizi tranchantsulla squadra e sui dirigenti: «Le opinioni si rispettano, anche se molte volte non si conosce la situazione. Il progetto per l’annoprossimo c’è ma bisogna sempre trovare un colpevole e in questo momento è Branca».

Il dg Marco Fassone, preso di mira dalla Nord, si occuperà del nuovo stadio,sempre più chiusa la strada per un ritorno di Gabriele Oriali. Già presi, forse, Andreolli, BottaLaxalt, Campagnaro e Icardi, con una lista di potenziali: IbarboNainggolan, Gomez e Caprari.  Il progetto è ambizioso, i nomi non fanno sognare, ma ci sono i russi e si mormora perfino gli indonesiani.