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ilGiornale – Strama punta su Colombi, il panzer della Primavera

È già iniziato il conto alla rovescia per il suo ritorno perché al Policlinico San Matteo di Pavia è perfettamente riuscito l’intervento al crociato anteriore e al legamento collaterale esterno. «Non riesco a pensare a un’Inter senza...

Francesco Parrone

È già iniziato il conto alla rovescia per il suo ritorno perché al Policlinico San Matteo di Pavia è perfettamente riuscito l’intervento al crociato anteriore e al legamento collaterale esterno. «Non riesco a pensare a un’Inter senza Milito». Lo dice Stramaccioni traslando il pensiero di tutti. Un abbraccio al Principe oltre ogni più irragionevole attesa,questa Inter che si attorciglia attorno al centravanti che non c’è ha qualcosa di magico dentro. Un club capace di sorprendere sempre, una famiglia va allo stadio e se la gioca. Con Massimo Moratti assieme alla signora Milly che si porta le valigie e si affretta a salire in carrozza, tutti in stazione Centrale sul Frecciarossa: «Mi faceva piacere»,ha detto il presidente. Zanetti euforico: «Lui è sempre con noi». 

Gli 83 minuti successivi all’infortunio di Milito contro il Cluj erano già iprodromi, l’Inter a Firenze non cambia, scende dal treno e si presenta al Franchi con le tre punte. «Le nostre ambizioni restano. Abbiamo intrapreso una strada ben definita con delle idee che portiamo avanti - dice Stramaccioni -. Prima dell’infortunio di Diego il nostro attacco aveva caratteristiche particolari perchè non abbiamo esterni offensivi puri, ma continuiamo con tre giocatori offensivi che si alterneranno davanti. La variante è un centrale e due dietro. Guarin e Alvarez possono fare da supporto a un’unica punta». Un’assenza quella di Milito che sta diventando una presenza. 

Le cifre dicono che senza l’argentino l’Inter in campionato su sette partite ne ha pareggiate tre e perse due, in Europa league su cinque ne ha perse due e pareggiata una, in coppa Italia una vinta e una persa. Ma nessun nome per sostituire il Principe: «Anche se Branca e Ausilio - interviene il tecnico - fanno bene a monitorare il mercato». A Firenze l’Inter accoglie Matteo Colombi l’ultimo panzer, numero 47, 18 anni, 1,89, 86 chili, centravanti della Primavera. È lì per il Viareggio,  Stramaccioni lo ha convocato per questa sera, ieri ha segnato una doppietta al Melbourne. Arriva dal Piacenza dopo aver iniziato con il basket,ma già a nove anni scelse il calcio e a 16 l’esordio con l’under azzurra.

Dice che si ispira a Milito, gli piace il suo modo di intendere il calcio sempre a disposizione della squadra e un giorno ci ha anche giocato assieme, 11 novembre 2011, amichevole con il Chiasso, dentroa sostituire Zarate con Ranieri in panchina, 38 minuti con il Principe: «Era un sogno per me giocare insieme a lui». Arriva dopo gente che con la sua stessa maglia s’è fatta strada, Balotelli,Destro e Longo, magari non farà neanche un minuto però è straordinario come anche questa nuova storia giri attorno a Milito. Non c’è Dejan Stankovic ma è già convocato per il derby di domenica sera, vigilia del 18˚anniversario della presidenza Moratti, e qui occorre segnalare come la società non abbia fatto nulla per spostarne la data,contrariamente a Lazio e Napoli analogamente impegnate giovedì per il ritorno del 16˚di Europa league: «Mai pensato di farlo spostare a lunedì - ha detto Strama -. Anche il Milan gioca in settimana anche se prima di noi, ma va bene così». Questa sera i viola:«Partita da tripla»,chiude Strama.