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IlMessaggero – Con Mancini è svolta tattica. Per il derby si punta sulla mediana…

Roberto Mancini si è ambientato al meglio in questo nuovo capitolo della sua vita professionale. La pioggia ha dato una tregua alla Lombardia e a Milano e il Mancio ieri alla Pinetina ha disputato la prima partitella in famiglia per testare...

Francesco Parrone

Roberto Mancini si è ambientato al meglio in questo nuovo capitolo della sua vita professionale. La pioggia ha dato una tregua alla Lombardia e a Milano e il Mancio ieri alla Pinetina ha disputato la prima partitella in famiglia per testare condizione fisica e psicologica dei giocatori nerazzurri presenti. La svolta è tutta tattica. Come già il tecnico di Jesi aveva fatto capire in conferenza, si passerà alla difesa a quattro e contro la Primavera di Stefano Vecchi (gara terminata 0-0) l'Inter è stata schierata con il 4-3-1-2, che è poi uno dei dogmi calcistici di Mancini. Che si è trovato a sorpresa ad incassare il ’no’ di Daniele Adani, contattato per il ruolo di vice. L'ex difensore ha preferito continuare l'avventura da commentatore televisivo. Il futuro, e in caso i nuovi acquisti, dirà se si potrà poi passare al 4-2-3-1, sistema di gioco più offensivo. La retroguardia a quattro, un centrocampo di qualità e il ritorno del fantasista sono i tre obiettivi di questi giorni per preparare, senza i molti giocatori impegnati con le rispettive Nazionali, il derby contro il Milan in programma il 23 novembre. Una partita che segnerà il ritorno di Mancini a San Siro e nel campionato italiano. 

I PRIMI DUBBI - A sei giorni dal big match, tutti i dubbi sono legati alle condizioni di Hernanes. Detto che il nuovo allenatore nerazzurro punta tutto sulla qualità in mediana, sarà interessante capire chi potrà essere schierato davanti alla difesa in caso di assenza del brasiliano. Il più in forma, al momento, è Kuzmanovic. Con lui ci saranno Guarin (sulla via del recupero) e Medel come mezz'ale e Kovacic nella trequarti. L'attacco è tutto per Icardi e Palacio. E in difesa? Mancini contro il Milan è orientato a puntare su Nagatomo a destra e Juan Jesus a sinistra con Ranocchia e Vidic al centro. Discorso diverso se in questi sei giorni Mancini dovesse recuperare anche D'Ambrosio. Cambiato l'allenatore, in corso Vittorio Emanuele si potrà pensare ai rinnovi di Kovacic e Icardi. Per il centravanti il discorso è un po' più complesso.L' Inter gli ha offerto un contratto fino al 2019 a due milioni di euro a stagione (il doppio di quanto guadagna adesso), ma vorrebbe tenersi il 50% dei diritti di immagine. Fumata grigia, se ne ritornerà a parlare. E l'Atletico Madrid continua a guardare con interesse all'epilogo di questo matrimonio.