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IlMessaggero – Da Vidic a Evra i grandi vecchi con tanta voglia di vincere ancora

Uno dei colpi migliori, forse, lo ha messo a segno l’Inter: Nemanja Vidic, serbo, classe ’81, un passato glorioso alle spalle. Parametro zero dal Manchester, un colosso per la difesa di Mazzarri. Ecco, questa è la fotografia del...

Francesco Parrone

Uno dei colpi migliori, forse, lo ha messo a segno l’Inter: Nemanja Vidic, serbo, classe ’81, un passato glorioso alle spalle. Parametro zero dal Manchester, un colosso per la difesa di Mazzarri. Ecco, questa è la fotografia del calcioitaliano, squattrinato e senza idee. Da noi arrivano giovanotti stagionati, possibilmente gratis. Più che un Paese per vecchi, siamo diventati, almeno secondo qualcuno, un Paese per “scarti”. Un po’come i Cosmos ai tempi di Beckenbauer e Chinaglia, o del grande Pelè, ma lì si prendevano i dollari, qui pochi spicci.

Altri Vidic per la serie A 2014/2015? Ashley Cole (’80) e Keita (’80) per la Roma, Patrice Evra (’81) per la Juve, Diego Lopez (’81) per il Milan. Tutti grandi campioni che adesso non vogliono dimostrare di essere ex. Basterà? Forse. Viene quasi da piangere quando, ad inzio degli anni ’80, gli stranieri sceglievano solo l’Italia: Zico, Platini, Falcao, Rummenigge, Socrates, poi Maradona. Può bastare.

Il campionato italiano, almeno, si fa forte per gli investimenti su qualche giovane preso qua e là. La Juve,ad esempio, qualche soldo l’ha voluto spendere per il gioiellino del Real Madrid, Alvaro Morata (’92), bomberin divenire, ora infortunato. Yann M’Vila (’90), Gary Medel (’87) sono gli under 30 dell’Inter, ilsecondo si è messo in evidenza al Mondiale con la Colombia, il primo nel giro della nazionale francese di Blanc.