IlMessaggero – E’ Inter show. Battuta l’Atalanta con due perle, Thohir a Milano per…

Dopo più di quattro anni l’Inter riesce a battere l’Atalanta a San Siro (2-0). E questa volta lo fa davanti ad Erick Thohir sbarcato in questi giorni a Milano anche per incontrare Barbara Berlusconi e cominciare a parlare del nuovo stadio. Al di là di questi aspetti burocratici (c’è intenzione da parte del club di corso Vittorio Emanuele di rimanere al Meazza), c’è subito da segnalare l’importante vittoria nerazzurra.

IL MORALE - In primis, per il morale perché i cinque punti in classifica erano troppo pochi rispetto a quelli che ci sia aspettava; poi perché l’Inter sale a 8 e scavalca il Milan fermato a Empoli martedì sera. Il vantaggio arriva grazie a una splendida mezza rovesciata di Osvaldo (era subentrato 15’ prima a Icardi, out per un problema al ginocchio), bravo a infilare Sportiello su assist di Guarin (40’) dopo che al 16’ Vidic aveva colpito un palo e Sportiello aveva parato un rigore a Palacio. L’Atalanta crea pochi problemi alla squadra di Walter Mazzarri e nella ripresa il copione si ripete per 25’. Palacio sfiora il raddoppio colpendo un palo, ma i bergamaschi cominciano a conquistare metri. Allora Mazzarri inserisce Hernanes (bacchettato alla vigilia ed esortato a dare di più) per Guarin. Ed è proprio il Profeta a raddoppiare al 42’ su calcio di punizione.

Il tutto per la felicità di Thohir: «La finale di Champions a Milano nel 2016? Giocarla sarebbe un sogno - ha spiegato - In generale, crediamo di aver costruito una buona squadra. Il nostro obiettivo è fare meglio del quinto posto, difficile dire se scudetto o Champions. Il campionato italiano è sempre complicato. I rinnovi di Mazzarri e Ausilio? Adesso toccherà a Kovacic e Icardi».