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IlMessaggero – Hernanes salva Mazzarri, per ora. L’Inter esce tra gli applausi…

Francesco Parrone

Se Erick Thohir voleva delle risposte dopo le sconfitte rimediate contro Cagliari e Fiorentina, è stato parzialmente accontentato con il pareggio ottenuto con il Napoli (2-2). I nerazzurri hanno rischiato la terza sconfitta di fila, e ad aiutare...

Se Erick Thohir voleva delle risposte dopo le sconfitte rimediate contro Cagliari e Fiorentina, è stato parzialmente accontentato con il pareggio ottenuto con il Napoli (2-2). I nerazzurri hanno rischiato la terza sconfitta di fila, e ad aiutare Walter Mazzarri ci ha pensato un gol di Hernanes nel recupero, oltre che un Napoli privo di quella personalità che aveva incantato, l'anno scorso, l' Italia del calcio per lunghimesi.

FUTURO NERO - Rafa Benitez rischia sempre tanto e forse tra poche settimane (se non prima) Aurelio De Laurentiis perderà la pazienza e deciderà di dare una scossa all'ambiente. Nel frattempo, il tecnico spagnolo cerca di trasmettere determinazione e grinta a una squadra che appare sempre svogliata da quando, a fine agosto, ha perso il treno Champions League per essere stata eliminata ai playoff dall'Athletic Bilbao. Il problema più grande di Benitez è aver smarrito Hamsik, ormai lontano parente del fantasista che fu. Oltre allo slovacco, ci sarà da recuperare anche Higuain. Così davanti a questo caos tutto partenopeo, l' Inter prova a fare la partita e a rintanare la squadra di Benitez nella propria metà campo. L'avvio nerazzurro è propositivo con le conclusioni di Obi (Rafael blocca) ed Hernanes (palla sul fondo), prima della bella occasione di Icardi che sfiora il palo con un colpo di testa su cross dalla sinistra di Dodò. Il finale di primo tempo si accende per il palo di Hernanes, ma per sbloccare il risultato serve qualcosa in più.

OCCASIONE NAPOLI - E per poco, nella ripresa, è il Napoli a sfiorare il vantaggio, ma il tiro in area di Insigne centra il palo. Scampato il pericolo, l' Inter si fa vedere con Vidic (colpo di testa, palla alta sopra la traversa), ma è ancora lontana dal trovare il guizzo vincente. Mazzarri corre ai ripari inserendo Mbaye per Obi. Il nigeriano aveva iniziato bene il match, ma non essendo abituato a giocare come esterno destro si è spento subito dimostrando i suoi limiti. Benitez corre ai ripari e si cautela con Jorginho (fuori Hamsik) e Mertens, che entra per Insigne.

BOTTA E RISPOSTA - Sembrava una partita finita, ma tutto cambia al 34'. Il Napoli che fino a quel momento, palo di Insigne a parte, non si era mai visto trova il vantaggio con Callejon bravo ad approfittare di una svista difensiva e battere Handanovic. Sotto di un gol Mazzarri manda in campo Guarin al 36' al posto di Medel e la sua intuizione è premiata dopo pochi secondi. Calcio d'angolo dell' Inter e gol del colombiano. Finale di fuoco con il raddoppio di Callejon e il pari di Hernanes. Mazzarri è salvo, per ora, e la squadra esce tra gli applausi: «Abbiamo un contratto con lui per due anni e dobbiamo onorarlo. Ma guardiamo partita dopo partita e a fine stagione vedremo i risultati. L’anno scorso puntavamo a tornare in Europa e ci siamo riusciti, quest’anno vogliamo di nuovo l’Europa, quindi è importante mantenere la stessa posizione o migliorarla, arrivando nei primi tre. Vedremo a fine stagione cosa otterremo, ma credo nel progetto, nella squadra e nell’allenatore», le parole di Thohir. A Mazzarri il compito di tenersi stretto la panchina dell' Inter.Da segnalare i cori discriminatori territoriale della Curva Nord nerazzurra nei confronti dei tifosi napoletani. In questo, il calcio italiano non cambierà mai.