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A pochi giorni dal ritorno di Europa League contro il Wolfsburg questa Inter non sa più vincere. I nerazzurri pareggiano 1-1 contro il Cesena e a Defrel risponde Palacio. Roberto Mancini deve sistemare la difesa e preparare la squadra alla gara continentale di giovedì nella quale serviranno due gol senza subirne nessuno per strappare la qualificazione ai quarti. Un'impresa viste le tante disattenzioni della retroguardia interista che anche con il Cesena si fa cogliere alla sprovvista. Nel secondo tempo la squadra di Mancini gioca con più cuore e coraggio trovando il pari e sfiorando in più occasioni il raddoppio. Da parte sua, il Cesena va via da San Siro con un punto insperato, a dimostrazione di una squadra abile nel fermare le avanzate degli avversari.
IN CAMPO -Mancini conferma il 4-3-1-2 con Shaqiri alle spalle di Icardi e Palacio. Brozovic è in panchina e a centrocampo gioca Kuzmanovic con Medel e Guarin. In difesa ci sono D'Ambrosio e Dodò come terzini (Santon tenuto a riposo), mentre i due centrali sono Ranocchia e Andreolli. Mimmo Di Carlo risponde con Carbonero nella trequarti alle spalle di Defrel e Djuric. Pronti via e il primo tiro in porta è dell'Inter con D'Ambrosio. Siamo al 6' e i nerazzurri sembrano agguerriti. Ma al 24' Shaqiri si fa male (problema ai flessori della coscia sinistra, da valutare nei prossimi giorni) ed entra Kovacic. Cambia il gioco dell'Inter che perde intensità. Il croato non è lo svizzero e il Cesena alla prima occasione passa in vantaggio. Lancio di Carbonero, Defrel supera in velocità D'Ambrosio e beffa Handanovic con un pregevole pallonetto. La reazione dell'Inter è devastante con la conclusione dalla distanza di Guarin (palla fuori di poco, Leali immobile) e il tiro a botta sicura di Kuzmanovic respinto da De Feudis. Ma il gol non arriva. All'intervallo l'Inter corre ai ripari inserendo Podolski per Kuzmanovic. Un cambio che aiuta le manovre offensive dei nerazzurri. Già al 2' arriva il pari di Icardi in rovesciata, ma l'arbitro Gervasoni annulla per fuorigioco. È soltanto una questione di attimi: 60 secondi dopo è Palacio a firmare il gol dell'1-1 su apertura di Icardi (ben imbeccato dal neoentrato Podolski). Nell'unico momento di distrazione, il Cesena potrebbe raddoppiare ancora con Defrel, ma questa volta Handanovic non si fa beffare e salva la squadra di Mancini. L'Inter macina gioco e vuole i tre punti. Così al 10' Podolski centra un palo interno e Leali salva in un paio di occasioni. Al 30' doppia occasione per i nerazzurri. Palacio smarca Icardi di tacco, rasoterra del centravanti che non inquadra lo specchio della porta. Podolski recupera palla e tira in porta, ma Leali salva ancora una volta. I nerazzurri prendono coraggio e si lanciano in attacco, ma il Cesena è attento e non si fa sorprendere. Leali ci mette la pezza, in due tempi, su un tiro cross. Il gol del 2-1 non arriva e la squadra di Mancini si deve accontentare di un punto. È un'occasione persa per avvicinarsi al sesto posto. Adesso si deve pensare alla gara di giovedì con il Wolfsburg.
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