ilMessaggero – L’Inter a Livorno cerca i punti europei. Con Thohir e Mazzarri…

La gara di stasera dell’Inter contro il Livorno (ore 21) arriva dopo una settimana movimentata tra summit di mercato, incontri con le banche e consiglio d’amministrazione. Sono stati giorni importanti per Walter Mazzarri, che in queste ultime otto partite di campionato deve riuscire a centrare la qualificazione all’Europa League e poi si potrà cominciare a parlare di rinnovo con Erick Thohir: «Finora non ci ho mai pensato, ho avuto la conferma che c’è grande sintonia. Non penso mai a quello che verrà dopo la partita successiva. Mi stimolo da solo, piuttosto il presidente mi aiuta a stimolare tutti gli altri», ha dichiarato Walter Mazzarri nella conferenza stampa di vigilia. «Le ultime otto partite sono determinanti, ho abbastanza esperienza per sapere cosa può succedere in un finale di campionato - ha proseguito il tecnico toscano -. I bilanci li faremo alla fine dell'anno. Mi arrabbio un po’ quando ci vengono a mancare i punti, come nelle ultime due partite. Spero che cambi il vento e che si inverta questa tendenza per cui non facciamo gol. I rigori non fischiati? La gente vede le cose, si è parlato tanto. A fine anno risponderò, a certe domande, con il campionato in corso, non posso farlo. Sarò a disposizione per tutto».

Nella rifinitura di ieri Mazzarri ha perso Campagnaro, ma sembra avere le idee chiare sulla formazione da mandare in campo. In difesa rientra Juan Jesus dalla squalifica (ha scontato i tre turni di stop inflitti con la prova tv dopo il pugno rifilato al romanista Romagnoli): il brasiliano giocherà con Rolando (in vantaggio su Samuel) e Ranocchia. A centrocampo dovrebbero riposareuno tra Hernanes e Guarin con Alvarez che partirà dall’inizio. Le due certezze sono Icardi e Palacio in attacco. «Facciamo fatica a segnare? La responsabilità è di tutti. C’è stato un momento in cui segnavano in tantissimi. Ora meno punti di riferimento si danno meglio è: l’importante è fare gol», ha concluso Mazzarri.