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IlMessaggero – Mancini festeggia con una vittoria. A Roma senza Nagatomo e…

Nella serata del cinquantesimo compleanno di Roberto Mancini l’Inter vince 2-1 a San Siro, davanti a poco meno di 30mila spettatori, contro gli ucraini del Dnipro. Una vittoria che regala ai nerazzurri, a pochi giorni dalla sfida...

Francesco Parrone

Nella serata del cinquantesimo compleanno di Roberto Mancini l'Inter vince 2-1 a San Siro, davanti a poco meno di 30mila spettatori, contro gli ucraini del Dnipro. Una vittoria che regala ai nerazzurri, a pochi giorni dalla sfida dell'Olimpico contro la Roma, primato nel girone e qualificazione ai sedicesimi di Europa League con un turno di anticipo. Il tecnico di Jesi va avanti pela sua strada e conferma il 4-3-1-2 con Hernanes trequartista alle spalle di Osvaldo Icardi. In mediana c'è Medel con Kuzmanovic e Guarin ai suoi fianchi. Difesa confermata con Nagatomo e Dodò terzini e Ranocchia e Juan Jesus centrali.

BOTTA E RISPOSTA - Il Dnipro parte bene e, complice una papera di Handanovic, va vicino al gol del vantaggio,mail portiere sloveno rimedia con un'uscita. Il pericolo sembra alle spalle, ma gli ucraini al 16' siglano l'1-0: Juan Jesus perde palla, Konoplyanka (giocatore che piace tanto proprio al club di corso Vittorio Emanuele) va al tiro, Handanovic non respinge bene e sulla ribattuta si avventa Rotan che spedisce la palla in rete. La serata rischia di diventare un incubo: Guarin atterra Cheberyachko e per l'arbitro è fallo. Dal dischetto va Konoplyanka, ma Handanovic si conferma un para rigori. Passano 2' e Kuzmanovic pareggia con un rasoterra perfetto. Mancini può tirare un sospiro di sollievo.

IL RADDOPPIO - La ripresa inizia subito nel peggiore dei modi perl'espulsione (somma di ammonizioni) di Ranocchia. Nonostante l'inferiorità numerica, l'Inter raddoppia con Osvaldo, bravissimoa finalizzare un assist di Hernanes su un contropiede ben manovrato da Dodò. Termina 2-1 dopo un gol annullato al Dnipro per fuorigioco di Seleznyov. All'Olimpico domenica mancherà Nagatomo: nel primo tempo il giapponese si è procurato una lussazione alla spalla destra. Rischia Hernanes per un risentimento all'adduttore destro.