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IlMessaggero: “Mancini vuole tenere a distanza le inseguitrici. Jovetic e Perisic per una maglia…”

Francesco Parrone

L’ultima gara del 2015 è per l’ Inter di Roberto Mancini quella che dovrebbe regalare l’ennesima certezza di un avvio di stagione incredibile, che così bello nessuno si sarebbe aspettato. A San Siro arrivò una serie di...

L'ultima gara del 2015 è per l' Inter di Roberto Mancini quella che dovrebbe regalare l'ennesima certezza di un avvio di stagione incredibile, che così bello nessuno si sarebbe aspettato. A San Siro arrivò una serie di risultati (ma solo in campionato perchè in Coppa Italia i biancocelesti hanno staccato il pass per i quarti) che hanno addirittura messo a rischio la panchina di Pioli. Nonostante una serie di risultati negativi, da parte dei biancocelesti, domani sera per i nerazzurri non sarà semplice. Ad Appiano Gentile regnano ottimismo e concentrazione: archiviato il successo in Coppa Italia (nei quarti ecco il Napoli per cercare la rivalsa dopo l'incredibile match perso al San Paolo con due pali nel finale), si vuole chiudere alla grande il 2015 tenendo a debita distanza le rivale.

LE DECISIONI - Stamattina Mancini scioglierà gli ultimi dubbi legati alla formazione. Davanti ad Handanovic confermata la miglior coppia della Seria A: Miranda-Murillo, il muro nerazzurro ormai super affiatato. D'Ambrosio dovrebbe tornare a destra (squalificato contro l' Udinese, mentre in Coppa con Cagliari ha giocato centrale) con Telles a sinistra. In mezzo al campo c'è da lavorare un po': Medel è l'unico certo di giocare. Poi in tre si giocano due posti: Brozovic (adesso, in effetti, non si rinunciare a lui), Felipe Melo e Guarin. E il colombiano è in leggero vantaggio sul brasiliano. In attacco si potranno ammirare si Icardi sia Ljajic. Accanto a loro? Ecco il dubbio vero di Mancini: Jovetic e Perisic si giocano una maglia da titolare. Il montenegrino è tornato al goal contro l' Udinese, mentre l'esterno croato ha ben figurato col Cagliari. Non è da escludere una staffetta. Nel frattempo, in corso Vittorio Emanuele pensano al futuro: Calleri è più vicino. Al Boca Juniors andrebbero 12 milioni: l'argentino giocherebbe 6 mesi al Bologna.