IlMessaggero – Mazzarri chiede l’appoggio dei tifosi ma il Napoli può farlo saltare…

Il Meazza rischia di diventare una “polveriera” in caso di terza sconfitta di fila dell’ Inter dopo le batoste rimediate contro Cagliari e Fiorentina. Ma come aveva già fatto Erick Thohir, anche Walter Mazzarri ha chiesto...

Il Meazza rischia di diventare una “polveriera” in caso di terza sconfitta di fila dell' Inter dopo le batoste rimediate contro Cagliari e Fiorentina. Ma come aveva già fatto Erick Thohir, anche Walter Mazzarri ha chiesto l'appoggio dei tifosi: «I fischi non fanno mai bene, ci devono incitare per tutta la gara», ha detto il tecnico toscano. C'è da rimediare agli errori commessi: «Ho visto i ragazzi vogliosi di riscattarsi. Stiamo preparando la partita in ogni dettaglio, spero che tutti possano mettere in pratica quello che proviamo sempre. Speriamo di poter garantire intensità, con gli episodi dalla nostra parte. Vogliamo essere competitivi anche per la Champions. Vogliamo tornarci al più presto». Per Mazzarri non ci sarà spazio per le emozioni. A Napoli ha vissuto quattro anni emezzo: «Il Napoli è una squadra forte e la partita sarà bella e affascinante. Sono curioso anche io nel vedere che tipo di gara sarà. Palacio? La sosta per lui è stata importante. L'ho visto brillante».

AVVELENATO - Sull'altra panchina ci sarà Rafa Benitez, un altro grande ex avendo allenato i nerazzurri per alcuni mesi del 2010, dopo l'addio di José Mourinho: «I giocatori hanno parlato di scudetto, ma io sono stato chiaro dall'inizio e penso una gara per volta. Queste sette partite in 21 giorni, però, possono cambiare tutto. Se vinciamo a Milano aumenteremo la nostra fiducia e le possibilità di lottare per il vertice. Questa Inter può essere una nostra rivale fino alla fine. È una delle squadre più forti del campionato, che Mazzarri ha plasmato secondo le sue idee. Chiaramente non sono nel miglior momento, ma la loro forza non è in discussione». Sul rinnovo, Benitez ha concluso: «Con il presidente abbiamo fatto un punto della situazione su quanto fatto fino ad ora, poi abbiamo parlato del fatto che ci sono quindici partite fino a gennaio e ci ritroveremo successivamente».