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IlMessaggero – Mazzarri contro Benitez, destini incrociati per gli ex di Napoli e Inter…

La sfida di stasera a San Siro tra Inter e Napoli sarà un tuffo nel passato per Walter Mazzarri e Rafa Benitez. Il toscano ha allenato i partenopei per quattro anni, guidandoli fino alla Champions League, mentre lo spagnolo era stato scelto dalla...

Francesco Parrone

La sfida di stasera a San Siro tra Inter e Napoli sarà un tuffo nel passato per Walter Mazzarri e Rafa Benitez. Il toscano ha allenato i partenopei per quattro anni, guidandoli fino alla Champions League, mentre lo spagnolo era stato scelto dalla società di corso Vittorio Emanuele per prendere il posto di José Mourinho, qualche settimana dopo il Triplete del 2010. A Milano non è sbocciato il grande amore tra i nerazzurri e Benitez, nonostante i trionfi in Supercoppa Italiana e Mondiale per club. «Vado a Milano per fare il mio lavoro, se poi vedo Materazzi o Moratti...», ha spiegato l'allenatore del Napoli. «Sono concentrato sulla partita, vado nello spogliatoio e poi in campo». Sarà davvero difficile che ci possa essere una stretta di mano con il suo ex presidente, nel frattempo diventato onorario dopo la cessione a Erick Thohir delle quote di maggioranza. «Si è parlato tanto in questa settimana di me e di Mazzarri. Nonè una sfida tra noi. Lui ha fatto benissimo qui in quattro anni, io sto provando a cambiare qualcosa come atteggiamento in campo e penso che siamo sulla strada giusta. La mia esperienza all'Inter resta positiva, ho vinto due titoli e non ho potuto fare di più. Non debbo togliermi alcun sassolino dalle scarpe. Ho buoni rapporti con i tifosi e con chi ha lavorato con me, compresi quasi tutti i giocatori». A chilometri di distanza è sulla stessa linea d'onda l'allenatore dell'Inter: «Non ho nessun problema col Napoli e con De Laurentiis. Sono stato bene e non si possono cancellare quattro anni stupendi passati insieme. Col Napoli sarà una partita interessante, anche per capire una volta di più chi può far parte del progetto Inter nel futuro».

IN CAMPO - Al di là del passato, per Mazzarri c'è un posto in Europa League da conquistare: «Vogliamo arrivareil più in alto possibile anche per i nostri tifosi.Nonsiamo stati continui, abbiamo avuto risultati altalenanti. Kovacic? L'ho visto molto maturato, insieme a lui la squadra è cresciuta. Le big europee hanno i top player che si sacrificano e tutti devono fare bene le due fasi. Questo discorso vale sia per lui che per Icardi. Le parole di Thohir sulla mia riconferma? Io do per scontato quello che dice ai media, anche perché quando parliamo in privato mi rinnova sempre la sua stima», ha concluso Mazzarri.