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IlMessaggero – Milan assediato, l’Inter è pronta per la Roma. Mancini furioso per…

Francesco Parrone

Al derby manca il fuoriclasse capace di risolvere la partita. A San Siro non giocano più Shevchenko o Milito e gli oltre 74mila spettatori si devono accontentare dello 0-0. Una partita con emozioni da poco. Due squadre che sperano sì di...

Al derby manca il fuoriclasse capace di risolvere la partita. A San Siro non giocano più Shevchenko o Milito e gli oltre 74mila spettatori si devono accontentare dello 0-0. Una partita con emozioni da poco. Due squadre che sperano sì di vincerla, ma che creano poco in fase offensiva. Nasce una gara così a tratti anche noiosa e poco intensa. Sono addirittura tre le reti annullate: al 29' del primo tempo ad Alex per un fuorigioco di de Jong, al 5' della ripresa a Palacio per un offside di Icardi (anche se qui il guardalinee aveva già alzato la bandierina prima del cross di Maurito) e al 27' in occasione dell'autorete di Mexes, che l'arbitro Banti non convalida per un fallo in area di Palacio su Antonelli. Scoppia la protesta interista con Roberto Mancini che va su tutte le furie. Il pubblico di San Siro si arrabbia, ma la decisione è ormai presa. Le due squadre sono in parità anche nei giovani debuttanti del futuro: Suso (classe 1993), apparso tonico tra i rossoneri, e Gnoukouri (classe 1996), che gioca i primi 20' da veterano.

Ma non mancano le polemiche per il rigore non dato ai nerazzurri per un fallo di mano di Antonelli su una conclusione di Hernanes. Senza Guarin e Brozovic, Roberto Mancini manda Shaqiri in panchina e punta su Hernanes trequartista alle spalle di Palacio e Icardi. Kovacic fa la mezz'ala e Medel gioca davanti alla difesa (il cileno, ammonito, salterà la gara con la Roma). In difesa Juan Jesus gioca a sinistra, con D'Ambrosio a destra e Ranocchia-Vidic centrali. Da parte sua, Pippo Inzaghi risponde mandando in campo Suso, che giostra come esterno (c'è Bonaventura a destra) e Menez centravanti. In difesa si rivede Alex con Mexes. E tra i pali Diego Lopez è recuperato. Primo tempo più equilibrato. Inizia bene l'Inter con il tiro di Hernanes (deviato in angolo da Diego Lopez) e la conclusione da fuori di Kovacic (palla alta sopra la traversa). Il Milan si sveglia e intimorisce la squadra di Mancini con una bella azione in velocità di Menez.

L’ASSEDIO - Al 20' è il turno di Suso che impegna Handanovic e al 29' Banti annulla un gol da Alex per fuorigioco di De Jong. Nella ripresa i rossoneri non escono praticamente mai dalla lorometà campo. È un'altra Inter, con un Palacio in ottima forma. Si inizia con un tiro debole di Bonaventura, ben controllato da Handanovic,ma poi gioca solo la squadra di Mancini. Segna Palacio, ma l'arbitro aveva già fermato il gioco sul cross di Icardi, pescato in fuorigioco. Si va avanti e la gara si infiamma al 19': palla in mezzo, tiro di Hernanes e Antonelli devia in angolo con il braccio alzato. L'arbitro non fischia il rigore e la partita si incattivisce. Ma a fare esplodere di rabbia Mancini (e con lui tutti i tifosi interisti) è il gol annullato al 27'. Palla in mezzo, Palacio non ci arriva, Antonelli finisce a terra e Mexes sigla la più clamorosa delle autoreti. Il francese non si alza, ma mentre i nerazzurri esultano, Banti annulla l'1-0 per un fallo di Palacio su Antonelli. Esplodono le proteste e il gioco riprende dopo 3'. Al 34' Diego Lopez para con tanta fortuna una deviazione ravvicinata di Palacio. Termina 0-0: le due milanesi rimangono lontane dal sesto posto, ma è Inzaghi che deve ridare smalto alla sua squadra. Al contrario, l'Inter sembra pronta per la Roma.