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Dopo tre successi di fila, rallenta la risalita in classifica dell' Inter. La Fiorentina espugna San Siro conmerito, esprimendo una manovra efficace e veloce. I viola giocano addirittura in 9 per quasi dieci minuti. Dopo il terzo cambio, si fa male Tomovic e al 44' è il turno di Savic. Nonostante la doppia superiorità numerica, il gol del pari dei nerazzurri non arriva. Segna Salah su un'uscita bassa un po' azzardata di Handanovic (cross di Pasqual), confermandosi l'arma in più della squadra di Vincenzo Montella. Da quando è arrivato dal Chelsea, Salah non sta facendo rimpiangere Cuadrado. Roberto Mancini ha forse la colpa di avere lasciato in panchina Shaqiri per 66': appena entrato in campo, lo svizzero si è reso protagonista di accelerazioni, cambi di gioco e passaggi filtranti che hanno intimorito la difesa viola. Con il senno di poi vale tutto,ma sta di fatto che i nerazzurri gettano al vento una bella occasione per avvicinarsi al quinto posto vincendo contro una diretta concorrente per la qualificazione ai playoff di Europa League. Onore a Montella - va detto - che ormai conferma ogni domenica le sue capacità, a dimostrazione che è davvero arrivato il momento di ambire a palcoscenici da Champions. Il Milan ci sta pensando per giugno (l'alternativa è Roberto Donadoni), ma questa è un'altra storia.
LE SCELTE - Nell'Inter ci sono Shaqiri e Palacio in panchina con Podolski (mai in partita) e Kovacic in campo. La Fiorentina risponde con Ilicic sulla trequarti con Diamanti alle spalle di Babacar. Salah è a riposo. Il primo tiro in porta è quello dei viola: punizione di Diamanti e respinta di Handanovic. Le manovre dell'Inter sono lente e scontate e la bravura della Fiorentina è quella di pressare con i tre centrocampisti i portatori di palla nerazzurri. Il risultato è che non arrivano rifornimenti adeguati a Kovacic, Podolski e Icardi. L'unico a tentare qualcosa è Guarin, che semina il panico nella retroguardia ospite e crossa in mezzo. Al 35' il colombiano centra un palo dalla distanza nel tentativo di ripetere l'eurogol di giovedì sera nella sfida con il Celtic Glasgow. Si arriva all'intervallo senza altri sussulti e senza reti. Poco prima da segnalare l'ingresso di Salah per Babacar.
LA SVOLTA - La ripresa è più vivace del primo tempo. La Fiorentina capisce che può osare, mentre l'Inter fa fatica in fase offensiva. Il gol del viola arriva al 10': cross di Pasqual, respinta bassa di Handanovic e rete di Salah che si avventa sul pallone e insacca. L'Inter subisce il colpo e fa troppi errori in attacco. Inizia Icardi che in area perde il tempo al momento del tiro facendosi anticipare da Tomovic. Neto para su Guarin un minuto dopo. Sotto di un gol, Mancini lancia nella mischia Shaqiri che, appena entrato, va subito al tiro. Segnale della sua tremenda vivacità. Passano i minuti e la squadra del Mancio continua a sbagliare sotto porta. La grande occasione capita ancora a Icardi: azione manovrata tra Shaqiri e Guarin, palla all'argentino che di piatto mandasopra la traversa. Da quel momento non ne va bene una perché Neto non si fa mai superare. Come al 39' quando Palacio conclude a rete ignorando Icardi solo davanti al portiere avversario. Si chiude con l'arrembaggio nerazzurro: la Fiorentina gioca in 9 per gli infortuni di Tomovic e Savic, ma l'Inter non riesce a segnare l'1-1. La sua corsa per ora si interrompe. Per tornare a volare servirà vincere al San Paolo contro il Napoli. È vietato sbagliare un altro big match.
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