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ilMessaggero – Tra Milan e Inter c’è in palio l’Europa e una fetta di domani…

Francesco Parrone

Il futuro passa dal derby. Il presente non è roseo,ma il domani potrebbe essere peggiore se una Milan e Inter uscirà sconfitta dalla sfida di stasera. Fallire significherebbe salutare i preliminari dell’ Europa League, l’ultimo...

Il futuro passa dal derby. Il presente non è roseo,ma il domani potrebbe essere peggiore se una Milan e Inter uscirà sconfitta dalla sfida di stasera. Fallire significherebbe salutare i preliminari dell' Europa League, l'ultimo obiettivo dei rossonerie il grande traguardo per i nerazzurri, che hanno tantissima voglia di giocarsi una competizione continentale dopo la nefasta stagione scorsa. Anche il futuro di Clarence Seedorf passa dal derby di domani sera. In via Aldo Rossi hanno ormai deciso di cambiare allenatore, ma non sarà un divorzio consensuale. Il tecnico olandese è forte di un contratto fino al 2016 a 2,5 milioni di euro a stagione e se sarà esonerato li pretenderà tutti. Si rischia davvero che questo matrimonio finisca in malo modo: «Se ho sentito Silvio Berlusconi? Non parlo di cose personali», ha dichiarato Seedorf in conferenza stampa, analizzando il suo legame con il Milan.

NESSUNA RINUNCIA - «Ho la conferma nei miei due anni di contratto. Nessuno mi ha detto nulla e fino a quando non mi dicono nulla io ho la conferma per il futuro nel mio contratto. In questi mesi ho vissuto un' esperienza meravigliosa sul campo, ho imparato tante cose e ho visto la squadra crescere. Tutto questo mi rende orgoglioso». Come dire: meglio non tirare troppo la corda, tanto l'olandese non rinuncerà ai suoi cinque milioni. «A me non danno fastidio le critiche, a me urta la poca obiettività, il non vedere la realtà: io ho dato supporto ma imeriti vanno riconosciuti alla squadra, ai giocatori. I numeri dicono che il Milan ha fatto bene e questo va riconosciuto», ha concluso Seedorf. L'ombra di Roberto Donadoni è sempre più ingombrante con Pippo Inzaghi dirottato al Parma, dopo il suo rifiuto al Sassuolo di qualche mese fa.

Sull'altra sponda del Naviglio è fondamentale arrivare in Europa League. Ordine di Erick Thohir per rivitalizzare il brand Inter e aprirsi al mercato Orientale, attirare gli sponsor e avere soldi da investire per rinforzare la rosa. Insomma, tutto quello che serve per tornare grandi: «I bilanci si fanno alla fine e mancano ancora tre partite importanti. La classifica prenderà una certa direzione e alla fine dirò tutto quello che penso. Se sono emozionato per la partita? Non mi condizionanelle valutazioni,ma il derby è sempre affascinante», ha spiegato Walter Mazzarri. Affascinante sì, ma attenzione a perderlo. Il futuro potrebbe diventare ancora più nero.