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IlSecoloXIX – Bonazzoli, la Samp ha bruciato il Sassuolo 7-6. E l’Inter decide…

Francesco Parrone

Dieci milioni all’Inter: 3 per tenersi subito il sorprendente Duncan (22 anni), 7 per assicurarsi a giugno uno degli attaccanti più promettenti d’Italia, Federico Bonazzoli, 17 anni appena. La Sampdoria di Ferrero non ha più limiti. Ieri la...

Dieci milioni all’Inter: 3 per tenersi subito il sorprendente Duncan (22 anni), 7 per assicurarsi a giugno uno degli attaccanti più promettenti d’Italia, Federico Bonazzoli, 17 anni appena. La Sampdoria di Ferrero non ha più limiti. Ieri la quartultima giornata di mercato (chiude alle 23.30 di lunedì) doveva registrare novità in entrata sul fronte difesa (per sostituire capitan Gastaldello che lunedì va a Bologna, ieri ha già salutato i tifosi su Facebook: «Otto anni fantastici, sempre forza Samp») e centrocampo (per Krsticic e Marchionni, diretti a Bologna e Empoli). E invece è successo un’altra volta quello che nessuno si aspettava: gli uomini mercato del Viperetta - il ds Carlo Osti, Riccardo Pecini e Antonio Romei - hanno piazzato un clamoroso doppio colpo con l’Inter. Se il riscatto del ghanese Duncan era nell’aria, infatti, l’aggiunta di Bonazzoli era assolutamente imprevista. Invece il Doria ha superato l’offerta del Sassuolo (6 milioni) e messo sul piatto 7 milioni per Bonazzoli, baby bomber nerazzurro 17enne che prima Mazzarri e ora Mancini hanno già fatto esordire in Serie A ed è il più giovane esordiente dell’Under 21. Un predestinato che tutti gli osservatori indicano come il prospetto più interessante del calcio italiano. Un giovane che l’Inter ha dovuto vendere per fare cassa visti i soldi spesi per i vari Shaqiri e Brozovic. Dopo Muriel, Correa e Eto’o, insomma, la Samp è di nuovo sugli scudi per un attaccante. Non verrà subito però: Bonazzoli resterà in prestito a Milano e da giugno sarà a Bogliasco. Per capire quanto sia considerato l’Inter si è tutelata inserendo nell’accordo una clausola di riacquisto per i prossimi tre anni a 14 milioni, il doppio della cifra che pagherà il Doria

La società di Thohir vuole evitare un altro caso Destro, attaccante ceduto al Genoa quando era una promessa e adesso ricomprato dal Milan, dalla Roma, con riscatto a 12milioni. Bonazzoli è un attaccante potente e tecnico (191 cm) che molti ad Appiano paragonano al primo Ibrahimovic. Nella società nerazzurra ha fatto tutta la trafila fino al debutto in prima squadra con Mazzarri il 4 dicembre 2013, a 16 anni e mezzo. Finita? Macché. Sul fronte centrocampo è quasi fatta per l’arrivo del ghanese Acquah, attualmente impegnato in Coppa d’Africa. «Ci siamo, Acquah sarà della Sampdoria in prestito» ha detto ieri sera il suo agente. La formula sarà quella del prestito con diritto di riscatto fissato a 2,3 milioni dieuro. Il cartellino del ghanese è però dell’Hoffenheim che continua a trattare anche con altri. Caldissima anche la pista per il difensore Paletta, pure lui in partenza dal Parma. Ieri il suo agente ha detto: «Vogliamo andare via, c’è la Sampdoria o qualche club in Argentina...». Se sfumasse l’oriundo, l’alternativa per la Samp è sempre Spolli del Catania o Balanta del River. Capitolo uscite. In attacco c’è sempre abbondanza e qualcosa dovrà succedere entro lunedì sera. Non è ancora finita la corte della Lazio a Bergessio: come noto l’argentino ripete “no” ma la società di Lotito tenta l’affondo. Occhio però all’altra pista: Okaka al Milan. Galliani sonda il terreno e medita il colpaccio in zona Cesarini. Si può fare ma solo se Pazzini va alla Juve e libera il posto dell’attaccante a Okaka che affiancherebbe Destro e Menez. Un grande a spasso, Antonio Cassano, potrebbe clamorosamente tornare all’Inter. C’è un contatto e l’ok di Mancini.