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IlSecoloXIX – Genoa con l’emergenza difesa. Si ferma anche Perin…

Under con brivido. Sperando che alla fine si tratti di un problema fisico di poco conto. Mattia Perin è rientrato ieri sera a Genova dopo i tre giorni con la Nazionale allenata da Luigi Di Biagio. Non è sceso in campo nel triangolare disputato...

Francesco Parrone

Under con brivido. Sperando che alla fine si tratti di un problema fisico di poco conto. Mattia Perin è rientrato ieri sera a Genova dopo i tre giorni con la Nazionale allenata da Luigi Di Biagio. Non è sceso in campo nel triangolare disputato ieri con Under 20 e Under 19, hanno giocato prima Bardi e poi Cragno, mentre Perin è rimasto fermo. Colpa di un problema fisico accusato durante gli allenamenti a Coverciano; contatti ci sono stati tra staff medico azzurro e staff medico rossoblù ma Perin è rientrato a Genova troppo tardi per poter essere valutato: tutto rimandato a stamattina, nella speranza che si tratti solo di un piccolo allarme e di nulla di serio. Anche perché alla gara con l’Inter mancano appena quattro giorni.

Si entra nella “fase calda” e Gasperini, nel frattempo, può consolarsi con il recupero di Antonini. L’ex rossonero convive da tempo con problemi al ginocchio, che a volte fanno venire fuori fastidi muscolari. Per questo motivo martedì, non appena ha sentito un po’ di dolore all’inguine, si è fermato: semplice precauzione, tanto che ieri mattina si è regolarmente allenato e nella seduta pomeridiana si è dedicato a un po’ di lavoro personalizzato. È recuperato per l’Inter, mentre per Portanova le chance di recupero sono ridotte al lumicino. 

Ieri il capitano si è allenato con il gruppo, senza però forzare eccessivamente. Il suo recupero si è rivelato più lungo del preventivato, e anche per Gamberini i tempi si annunciano abbastanza lunghi. Nel frattempo è andato via Manfredini, per il quale il Sassuolo ha pagato un milione di euro, offrendogli un anno in più di contratto rispetto all’accordo che aveva con il Genoa

Senza Manfredini e con Portanova ai box, Gasperini si appresta a varare una difesa d’emergenza in vista dell’Inter: Antonini, De Maio e Marchese, con anche la possibilità di arretramento da parte di Vrsaljko. Resta da vedere se arriverà un rinforzo già in tempo per il match con i nerazzurri. Ieri Nicolas Burdisso ha annunciato di voler lasciare la Roma. «Dopo quattro anni e mezzo qui a Roma penso che si può chiudere un ciclo. Devo pensare a continuare la mia carriera e a giocarmi le mie possibilità di andare al Mondiale», ha detto l’argentino. A cui il Genoa ha fatto più di un pensiero, scontrandosi però con l’ostacolo ingaggio: Burdisso infatti guadagna 2,4 milioni l’anno. Ed è attirato dall’ipotesi di trasferirsi all’estero.

Così ecco spuntare la soluzione Paolo Cannavaro, in scadenza di contratto con il Napoli e in uscita. C’è la Lazio su di lui ma c’è pure concreta l’ipotesi di un passaggio al Genoa. Da Bologna, poi, arriva la notizia di un interesse rossoblù per Cherubin, altro difensore in scadenza di contratto. C’era pure l’opzione Diakitè ma l’ipotesi per il momento è stata scartata. E nel Livorno si valutano Ceccherini e Mbaye.