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IlSecoloXIX – Mazzarri e Benitez restano a galla. I primi tre posti si allontanano…

Francesco Parrone

Due lampi spagnoli illudono il Napoli. Una zampata colombiana e un’inzuccata brasiliana salvano l’ Inter. Segna Callejon, risponde Guarin, ancora Callejon e pareggio definitivo di Hernanes: finale thrilling a San Siro per un pari...

Due lampi spagnoli illudono il Napoli. Una zampata colombiana e un’inzuccata brasiliana salvano l’ Inter. Segna Callejon, risponde Guarin, ancora Callejon e pareggio definitivo di Hernanes: finale thrilling a San Siro per un pari interlocutorio. La sfida tra i due ex Mazzarri e Benitez finisce in parità: 2-2 e si decide tutta negli ultimi minuti. Squadre che se la giocano a viso aperto sin dai primi minuti senza però riuscire mai a dare una particolare impressione di forza. Meglio l’ Inter nel primo tempo, cresce il Napoli nella ripresa. Poi, quando le due squadre calano e il match sembra avviarsi stancamente sullo 0-0 ecco il finale a sorpresa. Minuto 79, fallo laterale per il Napoli: Vidic sbaglia di testa e fa da sponda a Callejon, lo spagnolo non si lascia pregare, stoppa, incrocia di destro e beffa Handanovic. Azzurri in vantaggio, per Mazzarri, reduce dai ko con Cagliari e Fiorentina sembra finita, ma il livornese tira fuori il coniglio dal cilindro. Esce Medel, dentro Guarin: calcio d’angolo per l’ Inter e colpo vincente del colombiano che sfrutta una spizzata di Icardi e pareggia. L’ Inter torna in vita, mentre Mazzarri in trance agonistica abbandona l’area tecnica e si fa espellere. Finita? Certo che no. David Lopez inventa un passaggio super per Callejon che al 90’ di sinistro batte di nuovo Handanovic, ma l’ Inter reagisce anche stavolta. Nuovo affondo nerazzurra e al 91’ il Profeta salva Mazzarri: cross di Dodò e colpo di testa vincente di Hernanes. Finisce 2-2, risultato giusto per quanto visto in campo, per due squadre che vogliono risalire in classifica ma sembrano ancora lontane da Roma e Juventus e avrebbero avuto bisogno di tre punti per rilanciarsi. Nell’incrocio pericoloso tra i due ex Mazzarri e Benitez le due big vogliose di riagguantare la vetta se la giocano, si impegnano, ma come due pazienti ancora un po’ debilitati e in cerca di guarigione non riescono a fornire la prova di forza richiesta alla vigilia. Destini che si intrecciano a San Siro. Da un lato Mazzarri, per ora difeso da Thohir, ma in bilico dopo le due batoste con Cagliari e Fiorentina. Dall’altro Benitez, criticato dopo l’eliminazione precoce dalla Champions, che rimanda a gennaio i discorsi di rinnovo contrattuale con De Laurentiis. Nella “Scala del calcio” sotto gli occhi del presidente nerazzurro Thohir, è battaglia tra due diverse scuole di pensiero. Il 3-5-2 del tecnico livornese contro il 4-2-3-1 dello spagnolo. Mazzarri perde in extremis Nagatomo, per un affaticamento al polpaccio e a sorpresa schiera Obi nell’inedito ruolo di esterno destro, mentre Benitez sceglie David Lopez in mezzo al posto dell’infortunato Gargano.

San Siro accoglie l’appello di Mazzarri: all’ingresso in campo dei nerazzurri niente fischi, solo incitamento. Si parte. l’Inter prova a fare la partita, mentre il Napoli si affida alle ripartenze. Dopo cinque minuti ecco il primo tiro: sinistro di Obi ma Rafael para facile. L’Inter preme con i tagli di Hernanes e Kovacic che mettono in difficoltà Lopez e Inler e cercano le conclusioni da fuori. Nel Napoli il più attivo è Insigne, bravo anche in copertura, ma il primo tiro al 12’ è di Zuniga. È l’Inter però a fare meglio. Al 18’ Hernanes imbecca Icardi, Albiol sbaglia il fuorigioco ma ci mette una pezza e devia il tiro di Maurito. Al 24’ ancora Icardi di testa su cross di Dodò, palla a lato. Al 40’ brivido Napoli con un guizzo di Hernanes che stoppa di petto, si gira rapidoecalcia una sassata di sinistro che si stampa sul palo a Rafael battuto. Il primo tempo si chiude qui: 0-0. Si riparte con un palo di Insigne. Poi il finale spettacolare con Callejon scatenato e Guarin e Hernanes che rimediano.