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IlSecoloXIX – Nasce l’asse Sampdoria-Inter: sul piatto addirittura in sei/otto

Francesco Parrone

Una due giorni interessante per la Samp che verrà. Sul piatto sono finiti tanti giovani interessanti soprattutto dell’Inter che potrebbero sbarcare a Bogliasco in prestito: da Longo a Laxalt, da Duncan a Ruben Botta, da Duncan a Benassi....

Una due giorni interessante per la Samp che verrà. Sul piatto sono finiti tanti giovani interessanti soprattutto dell’Inter che potrebbero sbarcare a Bogliasco in prestito: da Longo a Laxalt, da Duncan a Ruben Botta, da Duncan a Benassi. L’entusiasmo del patron Ferrero, in questo senso, è già apparso fondamentale perché dal presidente, oltre che le risorse, dovranno venire le ideee le intuizioni per cercare di costruire una Samp vincente senza la possibilità di mettere sul piatto i fantamiliardi dello sceicco Al Thani del Psg. Serve creatività, insomma, e i tempi giusti per capire quando comprare:tutte doti che Ferrero, produttore di cinema ma prima collaboratore di tanti registi mitici, ha ai massimi livelli.

L’estro di risolvere i problemi più intricati - dice chi lo ha conosciuto sul lavoro - è la  sua arte. Ecco, imbastire una squadra competitiva è la sua nuova sfida e conforta che l’abbia iniziata ispirandosi «a un colossal come BenHur». Ieri, come detto, questo primo vertice ha registrato discorsi intriganti con l’Inter dell’indonesiano Erick Thohir. È successo perché le esigenze di mercato di blucerchiati e nerazzurri sono complementari. A Milano ci sono tanti giovani di qualità che hanno bisogno di spazio, a Bogliasco c’è la piazza italiana che storicamente è ideale per i giovani. Incontrarsi può essere un buon affare per tutti. Si è parlato di Samuele Longo, attaccante 22enne di ritorno dal Rayo Vallecano. Di due gioiellini di centrocampo di ritorno da Livorno, Alfred Duncan e Marco Benassi (quest’ultimo è seguito dal Torino). Del trequartista argentino che fa gola a mezza Europa, Ruben Botta. Del “pitbull” di centrocampo uruguayano Diego Laxalt, di ritorno da Bologna. Forse di Joel Obi, reduce dalla sfortuna di Parma ma di talento. Tutti ragazzi poco più che ventenni che nella rosa di Mazzarri non troveranno spazio e viceversa in quella di Sinisa potrebbero diventare i nuovi Mustafi, Soriano e Gabbiadini.

In teoria i discorsi potrebbero estendersi a due argentini non più giovanissimi che a loro volta sono di troppo a Milano: Schelotto e Silvestre, esterno d’attacco e centrale difensivo. Anche per loro il ds Ausilio cerca una squadra ma il punto è che loro hanno già stipendi milionari e quindi per la Samp scatta l’allarme budget. Si tranquillizzino però i tifosi: per la figura del bomber le trattative sono altre ed entreranno nel vivo più avanti.