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IlSecoloXIX – Palacio a disagio, Icardi fermo. L’Inter ha mostrato grave impaccio in…

Sorriso amaro per Thohir in tribuna, al suo fianco resta impietrito Massimo Moratti: Emiliano Moretti, a dieci secondi dalla fine del quarto minuto di recupero, segna il gol che regala la vittoria al Torino ridimensionando i sogni dell’Inter. Si...

Alessandro De Felice

Sorriso amaro per Thohir in tribuna, al suo fianco resta impietrito Massimo Moratti: Emiliano Moretti, a dieci secondi dalla fine del quarto minuto di recupero, segna il gol che regala la vittoria al Torino ridimensionando i sogni dell’Inter. Si allontana il traguardo della Champions per i nerazzurri che non riescono a giocare un calcio brioso: poca fantasia, tanta prevedibilità, quasi nessun pericolo in avanti. L’Inter è da dimenticare ma forse la sconfitta è una punizione troppo severa e in parte sa di beffa. Uno zero a zero sarebbe stato più giusto.

L’Inter svetta nel possesso palla ma mostra un grave impaccio negli ultimi venti metri. Serve pazienza e lasciare che i nuovi, Shaqiri e Podolski trovino condizione e si inseriscano nei meccanismi di squadra. La Champions rischia di essere una chimera e tuttavia resta la promessa di Mancini: provarci fino alla fine. La partita non è stata né brillante, né divertente: l’Inter è apparsa timida e molle. Primo tempo noioso con poche occasioni. Il Torino si difende bene ma i nerazzurri non inventano niente. Sono prima i granata, con Martinez, a far rabbrividire San Siro. Dall’altra parte Icardi non approfitta di un bel cross di D’Ambrosio. poi Padelli e Maximovic pasticciano ma Podolski grazia il Toro. Al 44’ si fa male Andreolli, all’11’ del secondo tempo ko anche D’Ambrosio.

Mancini corre ai ripari ma la partita non cambia volto. L’Inter fa tanto possesso ma l’attacco non punge. Icardi è fuori dal gioco, Podolski ci prova, Palacio è volenteroso ma a disagio come esterno, Kovacic va a corrente alternata. Cresce invece il Torino: Ventura dà  spazio a Maxi Lopez e la partita pende in favore degli ospiti. Proprio lui serve Quagliarella, al tiro deviato in corner. Ultimi palpiti nerazzurricon Shaqiri che cerca Palacio e il Torino che attacca con Quagliarella. E nei secondi finali corner di El Kaddouri, Maxi Lopez anticipa di testa Icardi, la palla arriva a Moretti che, tutto solo nell’area piccola, la tocca in rete. Mancini è freddo nell’analizzare una partita da dimenticare: in avanti sono mancati coraggio, aggressività e cinismo. Icardi deve maturare e imparare a giocare con la squadra.