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IlSecoloXIX – Partita scivolosa. Gasp stuzzica l’Inter e spera in una vittoria…

Partita scivolosa, non solo per il campo inzuppato di pioggia. Quella che da tanti giorni ormai cade su Genova, che ha reso pesantissimo il terreno del Ferraris e che ha costretto il Genoa ieri a emigrare ancora una volta dal Signorini per...

Francesco Parrone

Partita scivolosa, non solo per il campo inzuppato di pioggia. Quella che da tanti giorni ormai cade su Genova, che ha reso pesantissimo il terreno del Ferraris e che ha costretto il Genoa ieri a emigrare ancora una volta dal Signorini per allenarsi sul sintetico di Voltri non rovinando così ulteriormente il prato di fronte a Villa Rostan. Quella pioggia che hamesso in forse la disputa del match per tutto ilpomeriggiodi ieri, vista l’allerta 1 diramata sulla Liguria fino alle 15 di oggi. Ipotesi di rinvio oppure slittamento del calcio d’inizio di qualche ora. Alla fine una nota del Comune ha allontanato i dubbi: «Il Centro Operativo Comunale ha determinato che non vi siano, ad ora, i presupposti per disporre la sospensione dell’incontro calcistico Genoa-Inter».

Continua a piovere, la partita resta scivolosa. Non “scivola” via di qualche giorno, salvo clamorose sorprese. Al Ferraris si gioca, tra ex tanto amati che tornano ancora una volta da avversari, come Milito e Palacio, che Mazzarri medita di far partire dall’inizio insieme anche se il Principe ancora non è al top della condizione. «Non mi fanno paura, ma sono giocatori importantissimi, hanno fatto cose straordinarie qui al Genoa in due anni diversi; sarebbe stato bello averli insieme. Li saluterò con piacere, come accadrà con gli altri giocatori che ho allenato. Avete visto quello che ha detto ieri Jonathan?», sorride Gasperini, il cui rapporto con l’ambiente nerazzurro è sempre più avvelenato.

Polemiche continue, critiche che il tecnico non ha mai risparmiato al club che gli ha concesso appena due mesi esonerandolo a campionato appena iniziato. «Criticavano la difesa a tre, ora la utilizzano, evidentemente non era così male». E ancora: «L’Inter ha vinto dopo Calciopoli, approfittandone, magari l’avrebbe fatto lo stesso però è un dato di fatto. Il periodo importante è stato proprio quello dopo il 2007: ha iniziato Mancini, poi l’artefice è stato Mourinho che ha costruito una squadra fantastica. In Italia in quegli anni ha stradominato ed era la più forte. Al di fuori di quel periodo, prima e dopo, pur avendo grandissimi giocatori ha avuto qualche difficoltà in più a ottenere i risultati e questa non è una constatazione ma è storia». 

Capitan Zanetti ha risposto così: «L’Inter ha vinto tutto in Europa e nel mondo anche molti anni dopo Calciopoli, se dimentica questo Gasperini sbaglia». E Mazzarri: «Quando vedevo l’Inter da lontano, la vedevo come un club vincente, quel che ha fatto è sotto gli occhi di tutti. La storia dell’Inter va difesa e onorata».

Fin qui le “stilettate”, che però interessano fino a un certo punto l’ambiente rossoblù. Concentrato su una partita che avvia un girone di ritorno in cui Gasperini annuncia di voler fare «almeno 24 punti, uno in più dell’andata. Questo deve essere il nostro obiettivo e sono fiducioso per come la società si sta muovendo sul mercato, alla fine ne usciremo rafforzati». È arrivato De Ceglie, anche se comprensibilmente non potrà essere subito titolare, ed è atteso Motta. Però ci sono una serie di problemi, tra infortuni, squalifiche e mercato in uscita. «Arriviamo a questa sfida indubbiamente in una situazione d’emergenza, ma abbiamo anche lo spirito delle partite che giochiamo in casa e delle partite importanti. L’Inter è una grande squadra e al Genoa manca un risultato contro una grande. Dall’Inter in su le ha perse tutte. Sarebbe bello cominciare a fare risultato da domani, anche se non siamo nelle migliori condizioni». 

Matuzalem è squalificato, Portanova non è ancora a posto, Gamberini ne avrà ancora per parecchie settimane, Santana è alle prese con i soliti problemi, in più c’è Cabral che è stato convocato ma, secondo quanto filtra da Villa Rostan, è stato bloccato dalla febbre e quindi rischia di non andare neanche in panchina. «La gara di domani è chance anche per chi gioca meno di dimostrare il proprio valore», dice sibillino il Gasp. Che incassa il recupero in extremis di Perin, il quale a Voltri si è regolarmente allenato e se non avrà ulteriori fastidi al ginocchio sarà in campo. Al centro della difesa c’è De Maio, uno dei migliori contro il Sassuolo. In mezzo al campo potrebbe esserci una chance per Cofie insieme a Bertolacci, mentre sperano Sampirisi, Stoian e Centurion. Partita scivolosa, necessità di non fa scivolare Gilardino. Tanto da non lasciarlo solo affiancandogli Konaté oppure, meno probabile, Calaiò. Genoa d’emergenza, partita scivolosa. Sotto la pioggia, per inseguire la prima vittoria sull’Inter dal ritorno in serie A. Senza scivolare.